Come riportato da Mediaset e tanti altri organi di informazione, Shi Zhengli, ricercatrice cinese di Wuhan, la quale aveva scoperto che il Covid-19 fosse uguale per il 96% dal virus studiato proprio nel laboratorio di Wuhan, è sparita nel nulla. Della donna non si hanno più tracce. Dopo la scoperta sul virus, dal 2 gennaio il governo cinese l'aveva imbavagliata.
In Usa, a Pittsburgh, un ricercatore cinese che era a buon punto con le ricerche sul Covid-19 è stato ucciso da un uomo il quale, a sua volta, è stato ritrovato morto suicida.
C'è anche un caso italiano. Il professor De Donno, come riportato da Radio Radio (Che ha contatti diretti con lo stesso De Donno), ha annunciato ufficialmente di uscire di scena di sua spontanea volontà, e di farsi da parte, pubblicamente, dopo che i suoi profili social sono stati censurati. Non è stato De Donno a chiudere i profili social di sua iniziativa.
I cinesi sono in grado di gestire una pandemia "segreta", ma poi non sono in grado di mascherare la sparizione di una dottoressa altamente implicata con la storia del coronavirus dando adito a chi ci vede del marcio?
Perfino il nano è riuscito a mettere un fake su twitter che scrive a nome di iongong li.
Bah, io sono stato uno dei primi a dire che i cinesi sono maledetti e in questa storia non l' hanno raccontata giusta sin dall' inzio, e non serve essere geni per capirlo.
Ma quasi sempre, nelle storie di "complotti" (passatemi il termine) ci sono un sacco di voci, evidenze QUASI chiare, ma mai la prova definitiva, quella che toglie ogni minimo dubbio.
Vedremo come si evolverà il tutto... spero venga fuori la verità, qualunque essa sia.
Come ho sempre detto, sono pronto a credere a qualunque cosa davanti a prove evidenti, senza il minimo problema.
C' è stato un tempo, in cui ero persino sicuro che a buttare giu le torri gemelle fossero stati gli americani stessi, figuratevi dove può essere portata una persona, se decide di credere a qualcosa.