WSJ: "Biden ha problemi mentali, ansia collaboratori"

Andris

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Wall Street Journal ha parlato con 45 funzionari che a vario titolo hanno collaborato con il presidente Biden nei mesi scorsi.

Emerge una forte preoccupazione per la sua salute mentale e fisica.

Spesso appariva disorientato, non riusciva a seguire discorsi su appunti chiari scritti, formulava discorsi "incomprensibili", ignorava informazioni basilari di pubblico dominio

"Biden si affidava alle note scritte per affermazioni ovvie, faceva spesso delle pause, e chiudeva gli occhi per periodi così lunghi che molti nella stanza si chiedevano se si fosse spento".

Giusto per citare un esempio, in un incontro di febbraio su aiuti a Kiev cinque funzionari non riuscivano a capire quello che diceva
 

Swaitak

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Wall Street Journal ha parlato con 45 funzionari che a vario titolo hanno collaborato con il presidente Biden nei mesi scorsi.

Emerge una forte preoccupazione per la sua salute mentale e fisica.

Spesso appariva disorientato, non riusciva a seguire discorsi su appunti chiari scritti, formulava discorsi "incomprensibili", ignorava informazioni basilari di pubblico dominio

"Biden si affidava alle note scritte per affermazioni ovvie, faceva spesso delle pause, e chiudeva gli occhi per periodi così lunghi che molti nella stanza si chiedevano se si fosse spento".

Giusto per citare un esempio, in un incontro di febbraio su aiuti a Kiev cinque funzionari non riuscivano a capire quello che diceva
la demenza ce l'hanno quelli del WSJ, visto che scrivono ovvietà
 

Andris

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la demenza ce l'hanno quelli del WSJ, visto che scrivono ovvietà
è un tema importante, che a lui infastidisce infatti nell'ultima intervista si è arrabbiato con il giornalista, perchè senza essere sano non puoi fare il presidente
 
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Wall Street Journal ha parlato con 45 funzionari che a vario titolo hanno collaborato con il presidente Biden nei mesi scorsi.

Emerge una forte preoccupazione per la sua salute mentale e fisica.

Spesso appariva disorientato, non riusciva a seguire discorsi su appunti chiari scritti, formulava discorsi "incomprensibili", ignorava informazioni basilari di pubblico dominio

"Biden si affidava alle note scritte per affermazioni ovvie, faceva spesso delle pause, e chiudeva gli occhi per periodi così lunghi che molti nella stanza si chiedevano se si fosse spento".

Giusto per citare un esempio, in un incontro di febbraio su aiuti a Kiev cinque funzionari non riuscivano a capire quello che diceva
A prescindere dall'allineamento politico, questo è il segreto di Pulcinella.
Si sta andando in direzione di quelle situazioni kafkiane in cui il capo di stato indiscusso è totalmente demente e ottuagenario.

Ne ricordo 4: Hastings Banda in Malawi, rieletto presidente mi pare a 94 anni, Robert Mugabe gli ultimissimi anni prima del colpo di stato, Eamon De Valera in Irlanda negli ultimi anni di vita e attualmente la situazione di Paul Biya ultranovantenne in Cameroon, che l'ultima volta che è andato ad un evento internazionale si è cagato addosso e non è riuscito nemmeno a salire sul palco e non ricordava chi fosse (ovviamente ricandidato per le elezioni 2025 dopo 50 anni esatti di regno, roba tipo weekend col morto).

Certo, non è che Trump col suo ben Project 2025 sia meglio, anzi: la situazione attuale degli USA ricorda, con i dovuti distinguo, gli ultimi anni di vita del re Viserys I (per i fan di ASOIAF :D ), dove tutto sta in piedi miracolosamente ma basta la scintilla per far scoppiare il vero inferno in terra.
 

Andris

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A prescindere dall'allineamento politico, questo è il segreto di Pulcinella.
Si sta andando in direzione di quelle situazioni kafkiane in cui il capo di stato indiscusso è totalmente demente e ottuagenario.

Ne ricordo 4: Hastings Banda in Malawi, rieletto presidente mi pare a 94 anni, Robert Mugabe gli ultimissimi anni prima del colpo di stato, Eamon De Valera in Irlanda negli ultimi anni di vita e attualmente la situazione di Paul Biya ultranovantenne in Cameroon, che l'ultima volta che è andato ad un evento internazionale si è cagato addosso e non è riuscito nemmeno a salire sul palco e non ricordava chi fosse (ovviamente ricandidato per le elezioni 2025 dopo 50 anni esatti di regno, roba tipo weekend col morto).

Certo, non è che Trump col suo ben Project 2025 sia meglio, anzi: la situazione attuale degli USA ricorda, con i dovuti distinguo, gli ultimi anni di vita del re Viserys I (per i fan di ASOIAF :D ), dove tutto sta in piedi miracolosamente ma basta la scintilla per far scoppiare il vero inferno in terra.
il caso algerino è clamoroso con Bouteflika che venne spinto dal suo cerchio di opportunisti attorno, nonostante da anni del tutto incapace di governare da solo e spesso riceoverato, a ricandidarsi al quinto mandato consecutivo nel 2019 quando già durante il quarto era da anni assente.
solo le proteste e l'esercito ribellato hanno impedito di far continuare a governare un fantasma...nel 2021 muore
 
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A prescindere dall'allineamento politico, questo è il segreto di Pulcinella.
Si sta andando in direzione di quelle situazioni kafkiane in cui il capo di stato indiscusso è totalmente demente e ottuagenario.

Ne ricordo 4: Hastings Banda in Malawi, rieletto presidente mi pare a 94 anni, Robert Mugabe gli ultimissimi anni prima del colpo di stato, Eamon De Valera in Irlanda negli ultimi anni di vita e attualmente la situazione di Paul Biya ultranovantenne in Cameroon, che l'ultima volta che è andato ad un evento internazionale si è cagato addosso e non è riuscito nemmeno a salire sul palco e non ricordava chi fosse (ovviamente ricandidato per le elezioni 2025 dopo 50 anni esatti di regno, roba tipo weekend col morto).

Certo, non è che Trump col suo ben Project 2025 sia meglio, anzi: la situazione attuale degli USA ricorda, con i dovuti distinguo, gli ultimi anni di vita del re Viserys I (per i fan di ASOIAF :D ), dove tutto sta in piedi miracolosamente ma basta la scintilla per far scoppiare il vero inferno in terra.

Ok ma finchè è il Malawi e il Cameroon ci facciamo una risata, ma un demente senile che ricopre la carica di Presidente degli Stati Uniti, ovvero l'uomo più potente del mondo e Commander in Chief dell'esercito più potente al mondo fa paura. Ok che c'è il deep state, ma siamo messi malissimo
 
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il caso algerino è clamoroso con Bouteflika che venne spinto dal suo cerchio di opportunisti attorno, nonostante da anni del tutto incapace di governare da solo e spesso riceoverato, a ricandidarsi al quinto mandato consecutivo nel 2019 quando già durante il quarto era da anni assente.
solo le proteste e l'esercito ribellato hanno impedito di far continuare a governare un fantasma...nel 2021 muore
Giusto Andris, anche il caso di Bouteflika è emblematico.
Tutta roba molto diffusa nelle democrature africane... un altro caso interessante è quello di Francisco Macias Nguema, uno dei rarissimi casi in cui un presidente assolutamente psicopatico e in preda a deliri e allucinazioni, depravato nell'animo, ha potuto esercitare il potere.
Ha fatto roba che neanche i Khmer rossi...
 
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Wall Street Journal ha parlato con 45 funzionari che a vario titolo hanno collaborato con il presidente Biden nei mesi scorsi.

Emerge una forte preoccupazione per la sua salute mentale e fisica.

Spesso appariva disorientato, non riusciva a seguire discorsi su appunti chiari scritti, formulava discorsi "incomprensibili", ignorava informazioni basilari di pubblico dominio

"Biden si affidava alle note scritte per affermazioni ovvie, faceva spesso delle pause, e chiudeva gli occhi per periodi così lunghi che molti nella stanza si chiedevano se si fosse spento".

Giusto per citare un esempio, in un incontro di febbraio su aiuti a Kiev cinque funzionari non riuscivano a capire quello che diceva
Praticamente il Berlusca post-covid che si addormentava allo stadio.
 

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