Weiss tecnico dello Slovan:"È venuto il City qua, ora c'è il Milan. I tifosi considerano la partita di domani come la partita. Il calcio si è sviluppato tantissimo rispetto al 1992. Poi il calcio non è scienza, può darsi che domani giochiamo bene. 12 anni fa abbiamo mandato a casa la Roma, nel 2010 la Slovacchia ha battuto l'Italia, riusciremo a fare meglio magari domani. Siamo più forti rispetto alle prime partite di Champions e sono tornati in rosa giocatori importanti. Fonseca qui ci è venuto un anno fa con il Lille e sta portando la sua filosofia al Milan, con molte verticalizzazioni e ha tanti sprinter, come Leao, Pulisic, c'è Abraham. Sappiamo per cosa dobbiamo essere preparati, non vediamo l'ora. Come far male al Milan? Ho visto Milan-Juve. Sono due squadre molto tattiche ed è stata una partita senza occasioni. Dobbiamo cercare di fare qualcosa mentre loro attaccano. Non dobbiamo avere paura, non dobbiamo perdere la palla velocemente, ma ogni squadra ha le sue debolezze, come il Milan. Il Milan vince contro il Real e poi non batte il Cagliari. La Serie A è migliorata molto, è tra i top tre campionati al mondo. Non dobbiamo dare chance a Pulisic, Leao e Abraham, a Loftus-Cheek: tutti i giocatori in formazione sono grandi giocatori. Per noi è un onore giocare contro il Milan ed è un onore giocare la Champions. Non abbiamo nessuna chance di andare oltre, ma giochiamo contro squadre fortissime. Dicevo che il City era la squadra più forte, ma ora non è più così. Il Milan ha vinto contro il Real e non è una cosa facile. Per noi ogni partita di Champions è una finale. Sono molto contento che domani giocheremo contro il Milan, è uno dei giganti del calcio. Chi toglierei al Milan? La partita contro la Juve è stata troppo tattica, c'è stato troppo rispetto e per gli spettatori è stata una partita un po' noiosa. Ma anche non incassare un gol è una strategia. Se potessi scegliere chi togliere al Milan, sarebbe Pulisic. Il Milan giocherà per vincere. Mi aspetto una formazione offensiva con tutti i giocatori migliori, perché il Milan domani deve vincere se vuole passare. C'è il Milan che ha vinto il derby e contro il Real e c'è anche un Milan che non batte squadre più piccole. Fonseca è un allenatore molto bravo, ma i calciatori si devono abituare al suo gioco".
Kucka:"Mi sento bene, è più di una settimana che mi alleno regolarmente e ho giocato un tempo sabato. Non vedo l'ora che si giochi, come tutto il resto della squadra. Spero che sia una bella partita per noi e magari riusciamo a rubare almeno un punto al Milan. Sento qualcuno del Milan? C'è solo uno che è rimasto, uno dei magazzinieri, ma non sono contatto con lui. Il Milan di oggi? È molto difficile valutare che squadra è, i risultati sono quello che sono. una volta giocano bene, altre volte giocano male. Dovremo fare molta attenzione. Non sarà una partita facile, ma lotteremo fino alla fine.
E' difficile sceglierne uno. In avanti hanno molta qualità. Mi piace molto come gioca Pulisic, anche Leao è molto forte. Quando ero al Parma pensavo che Leao non sarebbe arrivato lontano e invece è cambiato qualcosa in sè stesso e ora è diventato un grande giocatore. Lo vedevo camminare in campo, sembrava non avere voglia di giocare. Ora è cambiato ed è diventato un giocatore di livello internazionale. L'unico con cui ho giocato che è ancora al Milan è Calabria. Ho esultato quando è uscito il Milan. Non servono tante parole per quell'esultanza: ero troppo felice. Io sono un tifoso del Milan, sono legato al Milan. Giocare contro di loro, qui, in Champions, è qualcosa di speciale. Ricordi del Milan? Ho sempre provato a dare il massimo, poi non ci riesci in ogni partita a vincere. Ma per impegno ho dato tutto e questo piaceva ai tifosi. Ho combattuto per la maglia. Il momento più bello è la vittoria in Supercoppa contro la Juve. Ho legato molto con Luca Antonelli, ma sono tanti quelli a cui sono legato. Mi auguro un Milan che soffra un po', come succede di solito contro le squadre un po' più deboli. Al MIlan ho avuto l'occasione di giocare in uno dei più grandi club mondiali: era un mio sogno. Ma si vede in tutto, anche in ciò che ruolo attorno al campo".