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Ho trovato questa intervista a un network svizzero al presidente della Serbia, l'ho trovata molto precisa e condivisibile.
Interviste ormai inesistenti in queste lande con solo fanatismo e slogan ripetuti acriticamente
Secondo lui siamo a pochi mesi da un conflitto diretto sul campo tra NATO e Russia.
Non ci sono sottotitoli in italiano purtroppo per chi non mastica tanto l'inglese.
Riporto una parte del discorso:
"Ci restano 3 o 4 mesi, forse meno, prima della catastrofe
Per dirla con le parole del famoso storico Alan J. P. Taylor: il treno ha lasciato la stazione e nessuno può fermarlo
Stiamo assistendo all’oscuro punto finale di tutto ciò che accadrà in Ucraina se le grandi potenze non faranno nulla.
In un breve periodo di tempo sì, sono abbastanza sicuro che assisteremo a una vera catastrofe
Tutti parlano solo di guerra, nessuno vuole raggiungere la pace, nessuno parla di pace; la pace è quasi diventata una parola proibita, si dice che dobbiamo vincere per assicurarci la pace futura
L’Occidente crede di poter vincere facilmente contro Putin, vogliono sfiancarlo in Ucraina.
Poi, si pensa, la Russia non esisterà più sul suo attuale territorio e nella sua attuale forma, e Putin sarà rovesciato e così via
Non posso dire che l’Occidente si stia sopravvalutando, ma credo che la Russia e Putin siano sottovalutati”
Interviste ormai inesistenti in queste lande con solo fanatismo e slogan ripetuti acriticamente
Secondo lui siamo a pochi mesi da un conflitto diretto sul campo tra NATO e Russia.
Non ci sono sottotitoli in italiano purtroppo per chi non mastica tanto l'inglese.
Riporto una parte del discorso:
"Ci restano 3 o 4 mesi, forse meno, prima della catastrofe
Per dirla con le parole del famoso storico Alan J. P. Taylor: il treno ha lasciato la stazione e nessuno può fermarlo
Stiamo assistendo all’oscuro punto finale di tutto ciò che accadrà in Ucraina se le grandi potenze non faranno nulla.
In un breve periodo di tempo sì, sono abbastanza sicuro che assisteremo a una vera catastrofe
Tutti parlano solo di guerra, nessuno vuole raggiungere la pace, nessuno parla di pace; la pace è quasi diventata una parola proibita, si dice che dobbiamo vincere per assicurarci la pace futura
L’Occidente crede di poter vincere facilmente contro Putin, vogliono sfiancarlo in Ucraina.
Poi, si pensa, la Russia non esisterà più sul suo attuale territorio e nella sua attuale forma, e Putin sarà rovesciato e così via
Non posso dire che l’Occidente si stia sopravvalutando, ma credo che la Russia e Putin siano sottovalutati”