Dai, il personaggio è quello che è, ma non si può arrivare a negare che il diritto alla libera espressione del pensiero sia esercitabile in maniera un filino diversa in Occidente rispetto a Russia(e Cina) per antipatia nei suoi confronti. A volte mi sembra che siamo così abituati a poterci esprimere liberamente da darlo per scontato e non renderci conto quanto sarebbe brutto non poterlo fare.
Poi si possono fare tutte le critiche, assolutamente fondate e che io condivido, su manovre politiche e pesanti influenze in ambito economico-finanziario. Ma quelle ci sono anche in Russia(e in Cina). E lì non c’è neanche una via fuga perché è così e basta, all’Italia nulla impedisce di prendere e lasciare la UE. Se non lo fa, forse, è perché non è così conveniente come a qualcuno piace sostenere.