Mazzata brutale della Corte di Karlsruhe per l'azienda simbolo della Germania.
Condanna definitiva a rimborsare tutti gli acquirenti di un'auto diesel con emissioni manomesse da software installati dalla casa madre di Wolfsburg.
Questa sentenza sarà un precedente per altre situazioni similari a cui si orienteranno tutti i tribunali regionali.
Tutto è nato dal signor Herbert Gilbert che nel 2014 aveva acquistato un'auto con emissioni taroccate per 31500 euro.
Aveva portato in tribunale l'azienda e il tribunale di Coblenza aveva deciso per un indennizzo di 25600 euro togliendo una parte per l'utilizzo personale.
Entrambe le parti in causa avevano fatto causa (lui per avere di più,l'azienda per non dare nulla) e sono finiti a quella che agisce in pratica come la nostra Cassazione.
Grosse preoccupazioni per le aziende automobilistiche,il dieselgate è ad una svolta.
Ad oggi le aziende avevano cercato di stipulare accordi privati vincolando alla riservatezza,per cui in pubblico non si sa quanti siano stati risarciti con qualche somma.
Ci sarebbero almeno 60 mila ancora cause pendenti e ora difficilmente potrebbero essere risolte in questo modo.
Considerando decine di migliaia di euro a querelante siamo nel campo dei miliardi di euro solo per questi
In altre cause l'azienda ha già speso decine di miliardi euro
Soprattutto per la class action del tribunale di Braunschweig dove aveva trovato una conciliazione per non proseguire la causa dando tra 1350 e 6257 euro,a seconda del modello e dell'età della loro auto
260 mila proprietari per 830 milioni di euro di risarcimento
E' chiaro che potenzialmente milioni di consumatori siano parti in causa.
Agi