Virus cinese: i contagi reali sono tra i 200.000 ed i 400.000.

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Come riportato da Alessandro Vespignani dell'università di Boston al TG1, tutti i modelli indicano che i contagi reali da coronavirus cinese sono, in realtà, tra i 200.000 ed i 400.000. Numeri enormi. Ma ci sarebbe una buona notizia: il tasso di mortalità sarebbe abbastanza basso, inferiore a quello della Sars.

 

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Come riportato da Alessandro Vespignani dell'università di Boston al TG1, tutti i modelli indicano che i contagi reali da coronavirus cinese sono, in realtà, tra i 200.000 ed i 400.000. Numeri enormi. Ma ci sarebbe una buona notizia: il tasso di mortalità sarebbe abbastanza basso, inferiore a quello della Sars.

Non ci voleva certo un genio per prevederlo...

 

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Come riportato da Alessandro Vespignani dell'università di Boston al TG1, tutti i modelli indicano che i contagi reali da coronavirus cinese sono, in realtà, tra i 200.000 ed i 400.000. Numeri enormi. Ma ci sarebbe una buona notizia: il tasso di mortalità sarebbe abbastanza basso, inferiore a quello della Sars.

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[Pamparulez2]

Come riportato da Alessandro Vespignani dell'università di Boston al TG1, tutti i modelli indicano che i contagi reali da coronavirus cinese sono, in realtà, tra i 200.000 ed i 400.000. Numeri enormi. Ma ci sarebbe una buona notizia: il tasso di mortalità sarebbe abbastanza basso, inferiore a quello della Sars.

...e la Cina si irrita con chi cerca di isolare il virus...questi non hanno neanche l’onestà di diffondere le cifre reali

 

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Come riportato da Alessandro Vespignani dell'università di Boston al TG1, tutti i modelli indicano che i contagi reali da coronavirus cinese sono, in realtà, tra i 200.000 ed i 400.000. Numeri enormi. Ma ci sarebbe una buona notizia: il tasso di mortalità sarebbe abbastanza basso, inferiore a quello della Sars.

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[A.C Milan 1899]

Come riportato da Alessandro Vespignani dell'università di Boston al TG1, tutti i modelli indicano che i contagi reali da coronavirus cinese sono, in realtà, tra i 200.000 ed i 400.000. Numeri enormi. Ma ci sarebbe una buona notizia: il tasso di mortalità sarebbe abbastanza basso, inferiore a quello della Sars.

Importantissimo, di più, fondamentale, il dato sulla mortalità però.