Vincenzo Montella, allenatore del Milan

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Black

Bannato
Registrato
8 Aprile 2015
Messaggi
9,408
Reaction score
58
oggi voto 0 per lui. Vincenzo il primo bonus te lo sei giocato. Ho ancora fiducia in te, ma partite così non le voglio più vedere. A.Vienna, Udinese, Spal, Samp, Rjieka e Roma. Tra 20 giorni vediamo dove saremo, ma sarà già una bella fetta di stagione.
 

FiglioDelDioOdino

New member
Registrato
15 Aprile 2013
Messaggi
7,458
Reaction score
207
E' chiaro che ha seguito la filosofia del "squadra che vince non si cambia".
Avesse perso cambiandola ci sarebbero state critiche lo stesso: non avesse messo Cutrone qualcuno lo avrebbe accusato di non credere nei giovani. Avessero giocato male Calha e Silva dall'inizio lo si sarebbe accusato di mettere giocatori ancora non adattati e fuori forma.

Questa formazione aveva vinto ma non convinto. L'ha riproposta, sbagliando praticamente tutto. Questa trasferta necessitava di un altro approccio. Doveva avere un piano B. Poteva tentare qualcosa di diverso. Poteva assumersi delle responsabilità.
L'ho difeso tante volte, ma ora è apparso proprio spaesato, distaccato, cieco.
 

Pitermilanista

Bannato
Registrato
10 Giugno 2017
Messaggi
2,017
Reaction score
125
Possiamo anche soprassedere sulle capacità di insegnamento e le intuizioni, ma l'allenatore di successo deve essere un "maniaco", un uomo ossessionato dal calcio e dalla vittoria, uno che lavora e studia 20 ore al giorno, uno che per il calcio sta male. Uno che pretenda intensità e concentrazione massime negli allenamenti.
Sacchi, Capello, Lippi, Conte, Mourinho - devo andare avanti?

Questo qui fa passeggiare le squadre dal lunedì al sabato, e i risultati si vedono: le sue squadre passeggiano, non corrono. Non c'entra niente il tiki taka, perché il Barca lo giocava con pressing e intensità mostruose per 90 minuti; le squadre di Montella camminano e giocano col passaggino laterale o all'indietro tutto il tempo.

E la rabbia? La voglia? L'intensità? Questo qui ridacchia sempre, che si vinca o che si perda, che si sia primi in classifica o decimi. È preoccupato solo delle sciarpette, delle camicie, del giacchettino firmato. Fa l'allenatore per hobby, non per vocazione. Per lui è un passatempo, si diverte, vivacchia.

Cos'ha del grande allenatore, questo qui? Dove vogliamo andare, con uno così?

L'obiettivo è il quarto posto? Arriveremo quinti, se andrà bene. Se l'obiettivo fosse il decimo posto, arriveremmo undicesimi. E non tirate fuori la storia del posto in Europa League, palesemente regalatogli dall'Inter.

Errore madornale aver affidato un progetto da centinaia di milioni ad un incapace totale e per di più disinteressato e demotivato. Che intervengano ora, con 35 partite ancora da giocare e la Roma che ha anch'essa problemi. Già aspettare la prossima pausa per le nazionali, sarebbe troppo tardi.
Questo qui affossa la stagione coi suoi allenamenti all'acqua di rose che tolgono qualsiasi vitalità ai giocatori. Ma mo vedete Kessie? Passeggia, sembra abbia davvero 50 anni. Guardatevi qualche video dell'anno scorso all'Atalanta, o ricordatevi delle sue prime due o tre partite in estate, senza l'effetto "Vincenzino".

Intervenire ora, subito!
 

Aron

Senior Member
Registrato
28 Aprile 2014
Messaggi
18,185
Reaction score
502
E' chiaro che ha seguito la filosofia del "squadra che vince non si cambia".

Già, ed è questa filosofia che dimostra la sua dimensione.

I grandissimi allenatori se ne sbattono di seguire questa filosofia. Possono sfruttare l'occasione, il momento, l'onda lunga...Ma senza affidarsene ciecamente.

Arrigo Sacchi era un grandissimo perché aveva le palle per cambiare, a volte facendo girare le palle a tutti e in certi casi sbagliando clamorosamente (agli Europei del '96 cambiò mezza squadra contro la Repubblica Ceca e perse malamente). Ma il seguire le proprie intuizioni e il proprio credo, ha consentito a Sacchi di emergere e vincere tutto quello che c'era da vincere, sfiorando la vittoria pure in Nazionale.

Montella la sua identità non ce l'ha. Ha quel poco di bagaglio personale e per il resto si affida all'onda lunga.

Anche se vincesse qualcosa di importante col Milan si è comunque capito contro la Lazio che in questo club non ha futuro e che tantomeno farà radici, similmente ad Allegri che nonostante uno scudetto è l'allenatore meno apprezzato della storia dei tecnici vincenti del Milan.
 

goleador 70

Senior Member
Registrato
5 Dicembre 2015
Messaggi
5,316
Reaction score
50
Ma guarda se questo somaro mi deve rovinare tutta la settimana!
Maledetto...
Spero ti mandino via a calci in ****
 
Registrato
27 Maggio 2017
Messaggi
55
Reaction score
0
1)3-5-2 o 3-4-1-2 o 3-4-2-1 MAI PIU' col 4-3-3

2) 2 ATTACCANTI (BORINI NON LO E')

3) NO MONTOLIVO-BIGLIA INSIEME (SE POI EVITI DI METTERLO PROPRIO MONTOLIVO SAREBBE MEGLIO)

4) BORINI E' UNA RISERVA

5) QUANDO PERDI, SOPRATTUTTO SE SI PERDE MALE NON TI METTERE A RIDERE PER FAVORE
 

Jaqen

Bannato
Registrato
27 Agosto 2012
Messaggi
10,071
Reaction score
26
Cmq c'è un'immagine con i post intervista, uno di Montella e uno di Bonucci: Montella è lì che ride e che si giustifica, Bonucci è incazzato nero, sempre
 

tifoso evorutto

Bannato
Registrato
16 Gennaio 2013
Messaggi
13,973
Reaction score
141
Cmq c'è un'immagine con i post intervista, uno di Montella e uno di Bonucci: Montella è lì che ride e che si giustifica, Bonucci è incazzato nero, sempre

Bonucci in questo inizio di stagione, difensivamente è sempre stato pessimo,
Sai cosa mi ci pulisco con la sua incazzatura?
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Alto