Sapete il mio pensiero su Montella: lo riconfermerei senza dubbi, anche perché se l'alternativa si chiama Mancini piuttosto richiamo Brocchi (si fa per dire, ovviamente..), però da qualche settimana ha iniziato a stufare, e la scusa dei giocatori onestamente non regge più: con la Roma ha preparato la partita da cani, che senso ha provare tutti quei cross col solo Lapadula a fare a sportellate con due colossi come Fazio e Manolas? Sembrava di rivedere l'Inter di De Boer, esterni d'attacco larghissimi, il solo Icardi in area (almeno lui, però, è un ottimo colpitore di testa) e manovra sterile, con spazi larghissimi da attaccare per gli avversari; in fase difensiva non ne parliamo, giocatori distanti l'uno dall'altro, pressing disorganizzato saltato con due passaggi, gente che a palla persa si muove a zonzo. Poi, chiariamoci, con un altro allenatore Lapadula non diventa Bierhoff o Jan Koller, così come Paletta non diventa Nesta, però nel calcio esiste l'organizzazione, esistono i movimenti e soprattutto esiste lo studio dell'avversario: se sai che Manolas e Fazio sovrastano il tuo attaccante non stai a provare tutta la partita decine e decine di cross, cerchi di sfruttarlo in altro modo. Poi che senso ha riproporre ancora lo stesso centrocampo che è stato dominato a Pescara, con Sosa e Mati che sono in condizioni fisiche pietose? Non reputo Locatelli da Milan, ma domenica sera avrebbe dovuto giocare anche e soprattutto per le caratteristiche degli avversari (e mancava Strootman, eh.. non proprio l'ultimo arrivato) o se proprio non vuoi mettere lui e lasciare Sosa in regia leva Mati Fernandez e metti Poli.
Vince', ti voglio bene e ti reputo uno dei migliori sulla piazza (almeno in Italia), ma datti una svegliata che l'ampio credito acquisito inizialmente è al termine.