Vieri sul derby, sul Milan e sui singoli rossoneri.

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Vieri alla GDS:"Inter - Milan esperienza contro gioventù. Cosa può pesare di più? Ci vuole un po’ di entrambe le cose, ed entrambe le squadre in realtà le mescolano. All’Inter gente come Nainggolan e Vidal farà bene, ma si è aggiunta anche la freschezza di Hakimi. Il Milan è giovane, ma ha un numero uno, il “vecchio” Ibra: ribadisco, farà più di venti gol".

"Theo vs Hakimi? Fortissimi tutti e due, la foto della qualità che sta tornando anche all’Inter e al Milan, non solo sulle fasce. Però Hakimi in questo momento è il miglior esterno destro del mondo: devastante".

"Handanovic o Donnarumma? Faccio due bigliettini, ci scri- vo i loro nomi, mi bendo e tiro su. Chi scelgo, scelgo: non sbaglio comunque".

"Lukaku o Ibra? Non dormirei comunque tranquillo. Lukaku è “Unstoppable”, il treno del film con Denzel Washington: una forza della natura. Gli dai cinquanta metri di campo e lui ti sbrana, palla addosso il difensore non riesce ad anticiparlo mai. Ibrahimovic è l’esperienza che non ha eguali e racchiude tutto: tecnica, visione di gioco, il suo segnare, il far segnare e pure far giocare bene la sua squadra, perché alza il livello di qualità di tutti".

"Ibra con l'handicap dopo l'isolamento? Avrà sfondato il tapis roulant tutti i giorni... Uno che dice che il Covid ha avuto una brutta idea a sfidarlo, mentalmente è più forte di tutti: il derby lo gioca con la sigaretta in bocca, fidatevi".

"Giusta la conferma di Pioli? Di scelta sbagliata ce n’era già stata una: andare a parlare con un altro allenatore senza dirlo ai tuoi dirigenti, Maldini e Boban. E il tempo ha detto che Paolo è una persona chiara con lui non ci sono mai equivoci – e che sa lavorare: ha comprato bene e ha anche venduto bene. Pioli era arrivato in un momento non facile e siccome le cose non cambiano da un giorno all’altro e lui le ha cambiate, ha strameritato la conferma. Ha un grande rapporto coi giocatori".


"Gli scettici dicono che il Milan primo non ancora incontrato una vera avversaria? Di scettici che non capiscono un c... è pieno il mondo del calcio: le squadre non si fanno in tre giorni. Il Milan era molto più indietro dell’Inter: con Pioli ha fatto una crescita importante, si è rinforzato bene e ha tenuto Ibra. Fa ancora un altro campionato rispetto all’Inter, ma in Serie A non perde da 15 partite".


"Manca un centrale? Quanti gol ha preso in quelle 15 partite? Dodici. Nel calcio bisogna lavorare e pensare positivo, non basta comprare giocatori".

"Mi aspettavo un Calhanoglu così? No, ma credo nessuno: si ve- de che è ora tranquillo, che sente la fiducia dell’allenatore e che giocare più in mezzo gli fa bene. Come avere un grande rapporto con Ibra: in campo si cercano molto".

"Leao? Ha 21 anni, cosa si può volere da uno così giovane? Non bisogna avere fretta, e quella invece ce l’hanno tutti: giocare nell’Inter e nel Milan, a San Siro, è sempre pesante, ci vuole più testa che qualità. Ecco, la qualità c’è, poi qualcuno esplode a vent’anni e a qualcuno serve un po’ più di tempo: Pioli è l’allenatore giusto per fare quel lavoro con Leao".

"Milan da Champions? E' dura, ma nel calcio non si sa mai".
 
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Su Hakimi ha ragione,spero che Theo non rinculi troppo aspettandolo,lo asfalterebbe,e il mio timore é che Pioli possa impostare una partita di contenimento.
 

Jino

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Su Hakimi ha ragione,spero che Theo non rinculi troppo aspettandolo,lo asfalterebbe,e il mio timore é che Pioli possa impostare una partita di contenimento.

Theo ha le qualità fisiche per tenere Hakimi, ha il passo. Inoltre, in fase difensiva, Theo è cresciuto molto...ed attenzione, perchè tutti a pensare che Theo starà dietro a marcare l'avversario, ma sabato anche il marocchino dovrà farci vedere se sa difendere, bella sfida davvero...sono due treni.
 
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