Fa impressione come con una proprietà con le pezze al **** e un potere sul mercato da squadra in ridimensionamento questi continuano a suonare trombe e fanfare.
Gli ingiocabili, li chiamano.
La miglior panchina d'italia.
Negli ultimi 2 anni avremmo potuto e dovuto mettere il turbo e surclassarli e invece la nostra possibilità di investire anche 20 mln per una riserva, laddove marmotta debba fare i salti mortali a bilancio per strappare prestiti o raccattare parametri zero, non si traduce in risultati e non rende onore al divario abissale che c'è tra noi e loro.
Anzi, la propaganda lì celebra mentre il potere li salva.
È questo che oggi me li fa odiare più di tutti.
Un po come quando a lavoro il figlio di papà ti passa davanti.
Ci stanno fregando a tutti i livelli, il danno arrecatoci per lo stadio in termini di tempo perso è immane e solo oggi la nostra dirigenza ha capito il giochino sporco.
Solo oggi è calato il gelo tra le 2 dirigenze e proprietà.
Dicono il futuro sarà nostro ma il presente ce lo stanno rubando.
Faccio fatica ad accettarlo.
Bisogna accettare la verità. Nessuno sta obbligando Vieri a parlare in quel modo.
Senza dubbio saranno opinioni banali, scontate e che non aggiungono nulla di nuovo, così come le altre che siamo "costretti" a leggere. Ma rispecchiano la realtà dei fatti.
Sono più forti, hanno la panchina più forte e si, possono giocarsela anche in Champions.
L'Inter fa un mercato internazionale sia quando deve sborsare soldi per cartellini vedi Lukaku, Eriksen, Pavard e sia quando deve prendere i parametri zero (Onana, Dzeko, Mykitarian, De Vrij, Calhanoglu). Oppure fa un mercato intelligente (Acerbi e Frattesi che qui dentro venivano derisi come giocatorini).
Tra l'altro, ultimamente, non sbagliano nemmeno la scelta del coach. Il gioco di Conte prima e di Simone Inzaghi è efficace.
Noi al momento facciamo l'opposto.
Noi, ormai da anni, facciamo sempre questo mercato di prospettiva, tra l'altro completamente basato sulle idee di Pioli.
Quindi, per essere superiori, allo stato attuale, non solo non dovremmo sbagliare nemmeno un colpo di mercato, ma soprattutto non dovremmo sbagliare la scelta del coach.
Tra l'altro non è scontato che un'eventuale esonero di Pioli possa portare giovamento alla squadra, dato che la rosa è stata costruita da lui.