Vialli: condizioni aggravata. E' a Londra.

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Pancreas, è spacciato, purtroppo.
a quanto so effettivamente è uno dei peggiori se non il peggiore

però non è detto..guarda Fedez che tra l'altro ne ha parlato non molti giorni fa..dicendo che ci sono degli inconvenienti che si porterà dietro a vita tipo prendere dei farmaci ogni volta prima di buttare giu del cibo e altre complicazioni ma tutto sommato non è cosi messo male..d'altronde gli manca un pezzo di pancreas mica un dente :asd:

però se intendi vialli come caso specifico allora purtroppo mi sa di si...ma lui ha dovuto fare anche radio chemio etc..io dicevo tumore al pancreas a livello generale che non è detto tu sia spacciato
 
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Però da ignorante in materia dico che secondo me anche una volta molta gente moriva di tumori, solo che non lo sapevano neanche. Qua da me dicevano "È morto di un malaccio" che da quel che mi dicevano gli anziani del paese molte volte poteva essere proprio un tumore.
L'igiene una volta non c'era e anche l'alimentazione era poca. Non tutti si potevano permettere due pasti al giorno.
Esatto! Anche molti non venivano diagnosticati nemmeno..

sull’alimentazione è vero che si mangiava meno ma si mangiavano meno insaccati, carni rosse che ormai noi li possiamo mangiare ogni giorno curandoci poco degli effetti sulla salute.
 
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Però da ignorante in materia dico che secondo me anche una volta molta gente moriva di tumori, solo che non lo sapevano neanche. Qua da me dicevano "È morto di un malaccio" che da quel che mi dicevano gli anziani del paese molte volte poteva essere proprio un tumore.
L'igiene una volta non c'era e anche l'alimentazione era poca. Non tutti si potevano permettere due pasti al giorno.
oh un altro fratello toscano sul forum..giusto? :asd:
 
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Esatto! Anche molti non venivano diagnosticati nemmeno..

sull’alimentazione è vero che si mangiava meno ma si mangiavano meno insaccati, carni rosse che ormai noi li possiamo mangiare ogni giorno curandoci poco degli effetti sulla salute.

Ci sono mille teorie anche sulla carne rossa. Comunque sia l'età media in cui si muore si è alzata a dismisura rispetto una volta. Con questo non voglio mica dire che gli alimenti che mangiamo siano migliori, ma alla fine credo che sia una bilancia. La sicurezza sul lavoro è aumentata, così come l'igiene e mille altre cose che possono aver influito ad aumentare l'età media.
Magari si muore più di tumore al giorno d'oggi, ma meno di altre malattie o di altre morti accidentali.
 

Kaw

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a quanto so effettivamente è uno dei peggiori se non il peggiore

però non è detto..guarda Fedez che tra l'altro ne ha parlato non molti giorni fa..dicendo che ci sono degli inconvenienti che si porterà dietro a vita tipo prendere dei farmaci ogni volta prima di buttare giu del cibo e altre complicazioni ma tutto sommato non è cosi messo male..d'altronde gli manca un pezzo di pancreas mica un dente :asd:

però se intendi vialli come caso specifico allora purtroppo mi sa di si...ma lui ha dovuto fare anche radio chemio etc..io dicevo tumore al pancreas a livello generale che non è detto tu sia spacciato
Ho scritto anche io di Fedez, ma l'utente @Toby rosso nero ha precisato che si trattava di un altro tipo di tumore, che può colpire o non colpire il pancreas.
E comunque si lui è stato super fortunato perchè era operabile, e preso in tempo quasi per caso prima di dare metastasi.
Il tumore al pancreas è quello che più velocemente dà metastasi.
In quel caso Fedez forse non sarebbe vivo oggi.
Ma come tutti i tumori credo, se si riesce a intervenire prima delle metastasi, e se l'intervento chirurgico, radioterapia, chemio o farmaci, riescono a debellare fino all'ultima cellula tumorale, allora le probabilità di sopravvivenza possono essere più alte.
 

Toby rosso nero

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Ho scritto anche io di Fedez, ma l'utente @Toby rosso nero ha precisato che si trattava di un altro tipo di tumore, che può colpire o non colpire il pancreas.
E comunque si lui è stato super fortunato perchè era operabile, e preso in tempo quasi per caso prima di dare metastasi.
Il tumore al pancreas è quello che più velocemente dà metastasi.
In quel caso Fedez forse non sarebbe vivo oggi.
Ma come tutti i tumori credo, se si riesce a intervenire prima delle metastasi, e se l'intervento chirurgico, radioterapia, chemio o farmaci, riescono a debellare fino all'ultima cellula tumorale, allora le probabilità di sopravvivenza possono essere più alte.

Leggevo un intervento di fedez di qualche settimana fa in cui fa capire che anche Vialli avrebbe un terribile neuroendocrino, ovviamente di una forma più aggressiva rispetto alla sua.
E' probabile che abbia detto una cosa campata in aria o che i giornalisti abbiano riportato male.
Ma se così fosse Gianluca è un eroe ad essere arrivato a 5 anni di battaglia.

In genere questi dettagli sulle malattie escono... dopo, come per Sinisa.
Speriamo di leggerli il più tardi possibile.
 

ROQ

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Anche lui, come Mihalovic, era dichiarato guarito un anno fa. Purtroppo non è l'unica cosa che gli accomuna. Ovviamente gli si fanno i migliori auguri dal punto di vista umano, ma mi han detto che è parecchio grave quelli che han seguito la cosa
 

Raryof

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Vedo ovunque che gli stanno già scrivendo il necrologio in anticipo, c'è proprio fame di morti importanti, addirittura la telecronaca dal capezzale o robe simili, è proprio vero che la tragedia di Alfredino nell'81 ha dato il via anche alla tv del dolore che poi si è spostata più facilmente, più direttamente e più perversamente sui social, un giorno sei virologo e il giorno dopo ci spieghi che a Vialli è andata pure bene perché ha resistito 5 anni invece dei classici 2, gli fai gli auguri ma in realtà attendi la tempesta finale, insomma un classico del giorno d'oggi, forse ci serve per apprezzare di più le piccole cose che a noi sembrano scontate ma diventano importantissime per chi, come Vialli, darebbe tutto ciò che ha guadagnato in vita pur di guarire da qualcosa di inguaribile.
Non sapremo mai se la carriera sportiva ultrapompata su un ragazzo al tempo invincibile, nella testa, nel corpo e sul campo avrebbe portato ad un destino differente se avesse scelto un altro club o un altro sport, ma è logico che quegli anni li stia pagando oggi, alla fine il giochino è semplice, ti do tutto quello che ti serve ma potresti pagarla più avanti, non a caso chi fa una vita più lunga è chi non alza un peso in tutta la sua vita anche se in teoria servirebbe il giusto equilibrio, certo, noi abbiamo sviluppato cure preventive e stili di vita allunganti, ove possibile, ma perderemo sempre, diciamo che siamo stati perversamente sadici nella pretesa di poter controllare qualsiasi cosa fino allo stremo, per tenere a bada la vita, con la pretesa di poterla comprare sempre e comunque, ma alla fine dei soldi che te ne fai quando sei malato terminale? anzi, peggio, il dispiacere che puoi provare nel perdere tutto mentre ti sei sentito invincibile, sia economicamente che sul campo (perché pieno di bombe) è ancora più forte, ma è il giochino delle parti, finché gira bene sei spettatore, poi devi lasciar perdere, nonostante qualcuno, in vita, ti dirà di lottare, perché siamo persone, anche al tempo gli avranno detto, tranquillo, è tutto sicuro, poi voli, sei imbattibile, è il successo dell'uomo che come riempitivo cerca di non pensare al destino finale e allora vince sempre, nella vita, fino alla fine, succede.
 
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