Vertice Parigi: avanti Ucraina, pace con la forza. Investire su spese militari.

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Commodore06

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Ministro degli esteri francese: "Da lunedì prossimo adotteremo un nuovo treno di sanzioni Ue contro la Russia. Nel terzo anniversario dell'aggressione russa contro l'Ucraina sarà il 16esimo pacchetto dall'inizio della guerra, per costringere Vladimir Putin a sedersi al tavolo dei negoziati. Otterremo la pace solo attraverso la pressione ed è per questo che continueremo ad appesantire il costo della guerra di Putin"
Questi sono pazzi.
Rendiamoci conto di che razza di mentecatti stanno nelle posizioni di vertice.
Sarà il sedicesimo pacchetto di sanzioni :ROFLMAO:
Con gli altri 15 Putin finora ci si è pulito il deretano. Arriva altra carta igienica.
 
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Dmitriev: "Diversamente dall'amministrazione Biden, questo è stato uno vero sforzo per iniziare il dialogo, capire la posizione russa e discutere le cose che entrambi condividiamo.
Condividiamo molti punti. Ne condivideremo molti altri. Ci capiremo molto meglio da adesso, in avanti."

alla fine ci appioppiano sta ciofeca di Ucraina nell' UE e ovviamente i minkioni a Bruxelles canteranno vittoria. Prepariamoci a 100 billion all'anno di trasferimenti per i prossimi 50 anni per un Paese morto e sepolto. Spero non entrino mai nell' UE.
 

ROSSO NERO 70

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tra l'altro tutta gente deleggittimata, la von der diavolen non l'ha votata nessuno, confermata al suo posto nonostante abbia perso le elezioni. Macron uguale, bastoste elettorali ed e' li al suo posto. Quel pagliaccio buffone di starmer si votasse oggi stesso in UK vincerebbe Reform UK (Farage). Nessuno di loro dovrebbe stare seduto a quel tavolo, forse giusto la Meloni si salva
Dopo le vite perdute per la guerra questo è l aspetto peggiore di tutta la vicenda
 

Andris

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riecco Mario Draghi da Bruxelles:

"Per far fronte alle sfide dell'Ue, è sempre più chiaro che dobbiamo agire sempre più come se fossimo un unico Stato. Se uniti, saremo all'altezza delle sfide e avremo successo
Contiamo sul fatto che il Parlamento agisca da protagonista: per costruire l'unità politica, per creare lo slancio per il cambiamento, per chiedere conto ai politici delle loro esitazioni e per realizzare un ambizioso programma d'azione. Possiamo far rivivere lo spirito innovativo del nostro Continente e recuperare la capacità di difendere i nostri interessi. E possiamo dare speranza ai nostri popoli

Ue è stata creata per garantire pace, indipendenza, sicurezza, sovranità e poi sostenibilità, prosperità, democrazia, equità. Di base siamo riusciti a garantire tutto questo. Ora il mondo confortevole è finito e dobbiamo chiederci, vogliamo difendere questi valori o dovremmo andarcene, e andarcene dove? Si dice no al debito pubblico, no al mercato unico, no alla creazione dell'unione dei capitali? Non si può dire no a tutto, altrimenti bisogna ammettere che non siamo in grado di mantenere i valori fondamentali dell'Ue. Quindi, quando mi chiedete cosa è meglio fare ora, dico che non ne ho idea, ma fate qualcosa.

Per gli investimenti necessari il dato dei 750-800 miliardi l'anno è stimato per difetto. E' necessario emettere titoli di debito e questo debito comune deve essere, per definizione, sovranazionale, perché alcuni Paesi non dispongono di spazio fiscale sufficiente nemmeno per i propri obiettivi,
non hanno alcuno spazio fiscale

La risposta deve essere rapida, perché il tempo non è dalla nostra parte, con l'economia europea che ristagna mentre gran parte del mondo cresce. Deve essere commisurata all'entità delle sfide. E deve essere focalizzata sui settori che guideranno l'ulteriore crescita. Velocità, scala e intensità saranno essenziali. Dobbiamo abbattere le barriere interne, standardizzare, armonizzare e semplificare le normative nazionali e spingere per un mercato dei capitali più basato sull'equity

Siamo il nostro peggior nemico. Dobbiamo creare condizioni affinché le imprese innovative crescano in Europa, piuttosto che restare piccole o trasferirsi negli Stati Uniti. Abbiamo un mercato interno di dimensioni simili a quello degli Stati Uniti. Abbiamo il potenziale per fare leva sulle economie di scala. Ma il Fondo monetario internazionale stima che le nostre barriere interne siano equivalenti a dazi del 45% circa sul manifatturiero e del 110% sui servizi

Ciò che è nel Rapporto oggi è ancora più urgente di quanto fosse cinque mesi fa. C'è una situazione molto difficile. Ora abbiamo i nostri valori. Abbiamo differenze di opinioni. Ma non è il momento di sottolineare queste differenze ora, è il momento di sottolineare il fatto che dobbiamo lavorare insieme, sottolineare ciò che ci accomuna e ciò che credo ci accomuna sono i valori fondanti dell'Unione europea. E dobbiamo sperare e lavorare per questo"
 

Toby rosso nero

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mi sembrano toni piu distesi rispetto ai negoziati fake di 2 anni fa

Negoziati che comunque sarebbero andati subito a buon fine se non fosse stato per Boris Johnson.

Boris Johnson che tra l'altro in recente intervista ha fatto inversione ad U e sulla guerra si è allineato alle posizioni di Trump.
 

Mika

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alla fine ci appioppiano sta ciofeca di Ucraina nell' UE e ovviamente i minkioni a Bruxelles canteranno vittoria. Prepariamoci a 100 billion all'anno di trasferimenti per i prossimi 50 anni per un Paese morto e sepolto. Spero non entrino mai nell' UE.
Dubito che la Russia voglia che l'Ucraina entri nella UE. Sicuramente gli stati occupati dalla Russia militarmente passeranno ai russi, l'Ucraina avrà libertà di politica economica ma non potranno mai entrare nella NATO
 

admin

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riecco Mario Draghi da Bruxelles:

"Per far fronte alle sfide dell'Ue, è sempre più chiaro che dobbiamo agire sempre più come se fossimo un unico Stato. Se uniti, saremo all'altezza delle sfide e avremo successo
Contiamo sul fatto che il Parlamento agisca da protagonista: per costruire l'unità politica, per creare lo slancio per il cambiamento, per chiedere conto ai politici delle loro esitazioni e per realizzare un ambizioso programma d'azione. Possiamo far rivivere lo spirito innovativo del nostro Continente e recuperare la capacità di difendere i nostri interessi. E possiamo dare speranza ai nostri popoli

Ue è stata creata per garantire pace, indipendenza, sicurezza, sovranità e poi sostenibilità, prosperità, democrazia, equità. Di base siamo riusciti a garantire tutto questo. Ora il mondo confortevole è finito e dobbiamo chiederci, vogliamo difendere questi valori o dovremmo andarcene, e andarcene dove? Si dice no al debito pubblico, no al mercato unico, no alla creazione dell'unione dei capitali? Non si può dire no a tutto, altrimenti bisogna ammettere che non siamo in grado di mantenere i valori fondamentali dell'Ue. Quindi, quando mi chiedete cosa è meglio fare ora, dico che non ne ho idea, ma fate qualcosa.

Per gli investimenti necessari il dato dei 750-800 miliardi l'anno è stimato per difetto. E' necessario emettere titoli di debito e questo debito comune deve essere, per definizione, sovranazionale, perché alcuni Paesi non dispongono di spazio fiscale sufficiente nemmeno per i propri obiettivi,
non hanno alcuno spazio fiscale

La risposta deve essere rapida, perché il tempo non è dalla nostra parte, con l'economia europea che ristagna mentre gran parte del mondo cresce. Deve essere commisurata all'entità delle sfide. E deve essere focalizzata sui settori che guideranno l'ulteriore crescita. Velocità, scala e intensità saranno essenziali. Dobbiamo abbattere le barriere interne, standardizzare, armonizzare e semplificare le normative nazionali e spingere per un mercato dei capitali più basato sull'equity

Siamo il nostro peggior nemico. Dobbiamo creare condizioni affinché le imprese innovative crescano in Europa, piuttosto che restare piccole o trasferirsi negli Stati Uniti. Abbiamo un mercato interno di dimensioni simili a quello degli Stati Uniti. Abbiamo il potenziale per fare leva sulle economie di scala. Ma il Fondo monetario internazionale stima che le nostre barriere interne siano equivalenti a dazi del 45% circa sul manifatturiero e del 110% sui servizi

Ciò che è nel Rapporto oggi è ancora più urgente di quanto fosse cinque mesi fa. C'è una situazione molto difficile. Ora abbiamo i nostri valori. Abbiamo differenze di opinioni. Ma non è il momento di sottolineare queste differenze ora, è il momento di sottolineare il fatto che dobbiamo lavorare insieme, sottolineare ciò che ci accomuna e ciò che credo ci accomuna sono i valori fondanti dell'Unione europea. E dobbiamo sperare e lavorare per questo"

Un criminale da appendere per le palle in mezzo alla Piazza Rossa.
 
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Dubito che la Russia voglia che l'Ucraina entri nella UE. Sicuramente gli stati occupati dalla Russia militarmente passeranno ai russi, l'Ucraina avrà libertà di politica economica ma non potranno mai entrare nella NATO

Ci hanno inchiulato proprio per bene (e giustamente, visto gli asini che l'europa ha scelto come rappresentanti ;) ), perchè la Russia ha appena dichiarato che l'ucraina ha carta bianca per entrare nell'UE.
Il veto è solo per l'entrata dell'ucraina nella NATO.

E ora la stupida UE non si potrà tirare indietro e fare inversione a U. Complimentissimi a tutti :asd:
 
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