Ventura: niente dimissioni da CT.

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Casnop

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E' la cosa migliore che potesse accadere, lo capiremo solo tra tanti anni.

Su Tavecchio vale lo stesso discorso da fare su Ventura, ovvero capire se ci sono responsabilità delle persone specifiche o meno. Ognuno ha il suo ruolo e quello del presidente federale va ben al di là di 180 minuti giocati con la Svezia.

Di recente abbiamo fatto riforme importanti, tutte guidate e promosse da Tavecchio:
1 L'introduzione della VAR. Solo noi e Germania l'abbiamo. Questo significa innovazione.
2 I centri federali sul modello tedesco. Introdotti da due anni. Daranno risultati nell'arco di dieci anni.
3 L'iscrizione delle rose della A che ricalca integralmente la Champions: 8 giocatori del settore giovani italiano e 4 del settore giovanile proprio. Questo è il primo anno della sua introduzione, anche in questo caso gli effetti positivi li vedremo nell'arco di dieci anni.
4 La riforma epocale del campionato Primavera. Adesso c'è il girone unico con tutte le migliori di Italia. Il livello si è innalzato in modo esponenziale, tanto che Juventus e Napoli lottano per non retrocede in Primavera 2... anche questa riforma darà effetti nell'arco di molti anni.

Queste sono riforme importanti e su queste basi va valutato il lavoro di una Federazione. Non si può sempre ridurre tutto al risultato di una partita.
Certamente questo non basta. Bisogna probabilmente fare altro e sicuramente la batosta di ieri aiutera ad aprire molte porte, sempre che non ci lasciamo prendere dal solito isterismo autodistruttivo italiano.
Non consentire il passaggio in Consiglio Federale con le dimissioni sul tavolo, anche solo per un rinnovo formale della carica, è quanto di più contrario allo spirito delle cariche elettive di qualunque ordinamento democratico. Tavecchio ha fatto cose importanti a livello di politica federale, ha compiuto numerosi atti, e tra essi quello di assumere Ventura, che non può ritenersi estraneo a quanto è accaduto. Per molto meno, in passato, i Presidenti federali hanno portato le proprie dimissioni, eventualmente revocabili, nel parlamentino della Federazione. Ciò, per consentire un dibattito forte su un evento grave nella storia del calcio italiano, senza irreggimentarlo dall'alto di posizioni apicali. Se ha il consenso delle varie componenti sulle scelte compiute, esso gli verrà confermato. Altrimenti, si faranno altre scelte. È arbitrario ritenersi al di sopra di ogni tipo di giudizio o di eventuale responsabilità di fronte a quanto accaduto. Tavecchio può e deve aiutare questo processo di conoscenza. :)
 

Lineker10

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Verratti è uno dei pochi top. In svezia lo ha fatto giocare interno in un centrocampo a 4.
Ma ventura conosce le caratteristiche di verratti? Perchè vuole trasformarlo anzichè sposare le sue peculiarità che sono validissime?
Nel calcio gli esperimenti non pagano, contano le cose semplici e lineari.
Il materiale a disposizione non è tanto ma con quello che abbiamo si poteva fare molto meglio.

Vero. Ma io vedo positivo e penso che sia meglio una bella batosta del genere piuttosto che qualificarci e uscire nel girone.
In questo modo almeno avremo, spero, il coraggio di affrontare i problemi strutturali che abbiamo e non ridurci alle solite discussioni sul modulo o sull'allenatore che non portano da nessuna parte.
 

Lineker10

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Non consentire il passaggio in Consiglio Federale con le dimissioni sul tavolo, anche solo per un rinnovo formale della carica, è quanto di più contrario allo spirito delle cariche elettive di qualunque ordinamento democratico. Tavecchio ha fatto cose importanti a livello di politica federale, ha compiuto numerosi atti, e tra essi quello di assumere Ventura, che non può ritenersi estraneo a quanto è accaduto. Per molto meno, in passato, i Presidenti federali hanno portato le proprie dimissioni, eventualmente revocabili, nel parlamentino della Federazione. Ciò, per consentire un dibattito forte su un evento grave nella storia del calcio italiano, senza irreggimentarlo dall'alto di posizioni apicali. Se ha il consenso delle varie componenti sulle scelte compiute, esso gli verrà confermato. Altrimenti, si faranno altre scelte. È arbitrario ritenersi al di sopra di ogni tipo di giudizio o di eventuale responsabilità di fronte a quanto accaduto. Tavecchio può e deve aiutare questo processo di conoscenza. :)

Giustissimo. Quello che scrivi è quello che Tavecchio dovrebbe fare, almeno come gesto formale. Almeno spero.
Però per me abbiamo intrapreso un buon percorso di riforme e sarebbe assurdo buttare il bambino con l'acqua sporca come si suol dire.
 
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Vero. Ma io vedo positivo e penso che sia meglio una bella batosta del genere piuttosto che qualificarci e uscire nel girone.
In questo modo almeno avremo, spero, il coraggio di affrontare i problemi strutturali che abbiamo e non ridurci alle solite discussioni sul modulo o sull'allenatore che non portano da nessuna parte.

Il danno di immagine ed economico è devastante ma se la prendiamo nel modo giusto allora paradossalmente potrebbe giovarci, condivido.
Va cambiato tutto però , dalle radici.
Vanno cambiate le regole del settore giovanile imponendo dei limiti agli stranieri e poi vanno create le squadre b per far crescere i giovani.
La lega pro non serve a nulla.
La b è molto migliorata ma la lega pro va ridisegnata inserendo le squadre B magari per preparare i ragazzi che escono dalla primavera e sono totalmente inadeguati al grande calcio nel 70% dei casi.
 

Lineker10

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Secondo me i centri federali così come sono organizzati adesso sono non hanno senso ed il campionato primavera è una delle cose più inutili del mondo... portassero la serie A a 18 (16 sarebbe ancora meglio) squadre, le squadre B composte per il 90% di ragazzi italiani facessero la Lega Pro in maniera attiva ( nel senso che possono essere promosse fino alla serie B).. la limitazione degli stranieri in prima squadra è una cacata pazzesca perché non farebbe altro che accrescere il prezzo dei calciatori italiani più bravi impedendone l' arrivo in squadre più attrezzate

La riforma dei campionati è il prossimo grande passo ma è competenza della Lega, non della FIGC. Ci sono interessi economici giganteschi in gioco e non sarà una passeggiata.

Sui centri federali non sono d'accordo. Sono ancora in fase sperimentale ma come dimostrano i casi della Germania (al quale tutti si ispirano) e più di recente dell'Inghilterra (che da qualche anno sta trionfando a livello giovanile) è una buona strada da seguire.

Sulla Primavera nemmeno sono d'accordo. Questa Primavera ha un livello ben diverso dal passato e prepara molto meglio i ragazzi al salto nei professionisti. I risultati li vedremo tra diversi anni però.
 

Casnop

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Va bene ma non si può giudicare per una partita persa con un avversario di un altro pianeta. Forse avremmo potuto fare meglio, ma bisogna ammettere che non siamo una grande del calcio mondiale e da un pezzo. Guarda, giusto per rendere l'idea, Callejon Valero Albiol e Suso, giocatori che fanno i fenomeni in Serie A, hanno messi tutti insieme un paio di presenze in amichevole con la nazionale spagnola.

Tra noi e la Spagna c'è un abisso e più ci attacchiamo alle colpe dell'allenatore e più questo abisso di allargherà.
Permettimi, Gary: quindici mesi prima, tra le stesse squadre, questo abisso non si è percepito. A livello di top clubs la differenza tecnica è sottile, la differenza la fanno i fattori agonistici, tattici ed atletici, variabili indipendenti soggetti a contingenze, che debbono essere gestite dalla guida tecnica. Non può certo dirsi, a mio sommesso avviso, che sia stato solo il pur ottimo Lopetegui in più per la Spagna a settembre a fare la differenza tra i due eventi. Temo che abbia inciso, purtroppo e prevalentemente, un Conte in meno. :sisi:
 

Lineker10

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Permettimi, Gary: quindici mesi prima, tra le stesse squadre, questo abisso non si è percepito. A livello di top clubs la differenza tecnica è sottile, la differenza la fanno i fattori agonistici, tattici ed atletici, variabili indipendenti soggetti a contingenze, che debbono essere gestite dalla guida tecnica. Non può certo dirsi, a mio sommesso avviso, che sia stato solo il pur ottimo Lopetegui in più per la Spagna a settembre a fare la differenza tra i due eventi. Temo che abbia inciso, purtroppo e prevalentemente, un Conte in meno. :sisi:

No per me il punto di vista è diametralmente opposto. A Euro 2016 abbiamo fatto un miracolo, giocando alla pari una partita con un avversario di un altro pianeta. L'errore è pensare che una cosa del genere sia la regola. E' l'eccezione. Anche il Benevento ha giocato alla pari con la Juve, o il Girona ha vinto col Real...

Il problema vero non è la sconfitta con la Spagna, ma le partite con Albania Israele e Macedonia, contro cui non abbiamo mai vinto in modo netto, anzi.
 

Casnop

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No per me il punto di vista è diametralmente opposto. A Euro 2016 abbiamo fatto un miracolo, giocando alla pari una partita con un avversario di un altro pianeta. L'errore è pensare che una cosa del genere sia la regola. E' l'eccezione. Anche il Benevento ha giocato alla pari con la Juve, o il Girona ha vinto col Real...

Il problema vero non è la sconfitta con la Spagna, ma le partite con Albania Israele e Macedonia, contro cui non abbiamo mai vinto in modo netto, anzi.
Quel che deve esigersi da una squadra di calcio, senza evocare miracoli, è quello che i tifosi della Nazionale svedese hanno ottenuto dalla propria squadra nelle due partite contro l'Italia, ovvero prestazioni agonisticamente, tatticamente ed atleticamente impeccabili, in grado di sovraesporre un valore tecnico non di pari livello. È quanto accaduto nel match tra Italia e Spagna degli Europei del 2016, e non è accaduto in quello dello scorso settembre tra le due formazioni. Non si possono giudicare competizioni di questo livello con il metro del valore tecnico in sé, perché ciò non spiegherebbe la infinita letteratura sportiva di partite, in specie nella competizione mondiale per nazionali, determinate da fattori che nulla hanno a che vedere con il giudizio sui valori tecnici individuali. Ciò che si deve chiedere sono prestazioni all'altezza sulle variabili tattiche, agonistiche ed atletiche, le uniche gestibili dalla mano del tecnico e modificabili nelle contingenze da una partita ad un'altra. Duole dirlo, ma Ventura ha spesso presentato formazioni non all'altezza di queste aspettative, con i risultati che si parano davanti a noi. Lo diciamo ora, ma è stato detto in tempi non sospetti, tempi piuttosto risalenti, ad onor del vero. :)
 

Lineker10

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Quel che deve esigersi da una squadra di calcio, senza evocare miracoli, è quello che i tifosi della Nazionale svedese hanno ottenuto dalla propria squadra nelle due partite contro l'Italia, ovvero prestazioni agonisticamente, tatticamente ed atleticamente impeccabili, in grado di sovraesporre un valore tecnico non di pari livello. È quanto accaduto nel match tra Italia e Spagna degli Europei del 2016, e non è accaduto in quello dello scorso settembre tra le due formazioni. Non si possono giudicare competizioni di questo livello con il metro del valore tecnico in sé, perché ciò non spiegherebbe la infinita letteratura sportiva di partite, in specie nella competizione mondiale per nazionali, determinate da fattori che nulla hanno a che vedere con il giudizio sui valori tecnici individuali. Ciò che si deve chiedere sono prestazioni all'altezza sulle variabili tattiche, agonistiche ed atletiche, le uniche gestibili dalla mano del tecnico e modificabili nelle contingenze da una partita ad un'altra. Duole dirlo, ma Ventura ha spesso presentato formazioni non all'altezza di queste aspettative, con i risultati che si parano davanti a noi. Lo diciamo ora, ma è stato detto in tempi non sospetti, tempi piuttosto risalenti, ad onor del vero. :)

Non so ridurre tutto ad una partita per me è fuorviante.

Il problema è l'assenza di progetto tecnico, è il vivacchiare sperando che il gruppo storico di ultratrentenni sul viale del tramonto facciano il miracolo difendendo il fortino con la Spagna... è una mentalità che va bene per la Svezia, non per noi.

Per me non abbiamo scelta: dobbiamo fondare un progetto tecnico di lungo periodo e amen se i primi tempi quando incontreremo nazionali come la Spagna o la Germania ci spaccheranno le ossa... meglio prenderci delle sonore batoste ma costruire qualcosa di serio e duraturo o non ne usciremo mai da questa situazione.

Ti racconto un aneddoto... a Firenze vidi un Italia-Germania 4-1 amichevole di Marzo prima del Mondiale 2006. Fu una partita a senso unico dove umiliammo la Germania di Klinsmann. A tutto lo stadio, a pochi mesi dal mondiale, i tedeschi dettero l'impressione di essere totalmente allo sbando. Klinsmann aveva scelto dei giovani senza esperienza, quasi sconosciuti al tempo. Presero una bella batosta, ma di li a breve tutto il mondo ha visto che quelle scelte, al momento molto discutibili, avevano una visione di lungo periodo molto ambiziosa che andava ben oltre il mondiale da giocare in casa, ovvero tornare a essere la nazionale più forte del mondo dopo i tanti anni bui dai quali venivano. Oggi possiamo dire che come spesso succede sono stati i tedeschi a darci una bella lezione di calcio...

Ecco questo è mancato in questi anni di Conte e Ventura. Penso che la Federazione avesse in testa il modello tedesco ma poi sono mancati coraggio e coerenza, come spesso succede direi. E alla fine abbiamo buttato altri 4 anni.
 

krull

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Non so ridurre tutto ad una partita per me è fuorviante.

Il problema è l'assenza di progetto tecnico, è il vivacchiare sperando che il gruppo storico di ultratrentenni sul viale del tramonto facciano il miracolo difendendo il fortino con la Spagna... è una mentalità che va bene per la Svezia, non per noi.

Per me non abbiamo scelta: dobbiamo fondare un progetto tecnico di lungo periodo e amen se i primi tempi quando incontreremo nazionali come la Spagna o la Germania ci spaccheranno le ossa... meglio prenderci delle sonore batoste ma costruire qualcosa di serio e duraturo o non ne usciremo mai da questa situazione.

Ti racconto un aneddoto... a Firenze vidi un Italia-Germania 4-1 amichevole di Marzo prima del Mondiale 2006. Fu una partita a senso unico dove umiliammo la Germania di Klinsmann. A tutto lo stadio, a pochi mesi dal mondiale, i tedeschi dettero l'impressione di essere totalmente allo sbando. Klinsmann aveva scelto dei giovani senza esperienza, quasi sconosciuti al tempo. Presero una bella batosta, ma di li a breve tutto il mondo ha visto che quelle scelte, al momento molto discutibili, avevano una visione di lungo periodo molto ambiziosa che andava ben oltre il mondiale da giocare in casa, ovvero tornare a essere la nazionale più forte del mondo dopo i tanti anni bui dai quali venivano. Oggi possiamo dire che come spesso succede sono stati i tedeschi a darci una bella lezione di calcio...

Ecco questo è mancato in questi anni di Conte e Ventura. Penso che la Federazione avesse in testa il modello tedesco ma poi sono mancati coraggio e coerenza, come spesso succede direi. E alla fine abbiamo buttato altri 4 anni.

Tedeschi, inglesi, francesi, spagnoli e olandesi hanno centri di formazione, strutture e tecnologie che noi a livello giovanile ci sognamo. Hanno accademy vere e proprie dove insegnano anche la cultura del lavoro. Le pettinature e i tatuaggi invece sono la nostra cultura. Quando ho visto entrare ieri Berbardeshi volevo piangere. Un ragazzo di 24 annicon 0 esperienza di qualunque tipo che sembrava una diva da 4 soldi. Abbiamo perso la cultura del lavoro che portarono i vecchi maestri e che culminò col mondiale del 2006. Non abbiamo più scuole calcio che insegnano ai ragazzini a giocare a pallone, nessuno insegna più la tecnica di base. Sarri è una mosca bianca ormai. Basta andare in un qualsiasi oratorio dove giocano i ragazzini per rendersene conto. Dobbiamo ricreare la passione per questo sport.
 
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