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Sempre più tensioni scatenate dalla puntata di Domenica in andata in onda a Sanremo. A Napoli, protesta pro-Palestina sotto la sede Rai dove è intervenuta la polizia e ci sono stati dei feriti (ci sono i video su X per chi è interessato).
Intanto, al CDA Rai, il consigliere Davide Di Pietro, consigliere dei dipendenti Rai va contro l'AD Sergio ed il suo comunicato: "In merito a temi così importanti come il conflitto in Medio Oriente ed in risposta al tweet dell’ambasciatore Israeliano a Roma sarebbe stato necessario maggior equilibrio e collegialità, soprattutto in seno al CdA, ritengo pertanto che il comunicato letto durante Domenica In sia a tratti improvvido e parziale. Nessuno dimentica quanto accaduto il 7/10 in Israele e la brutale uccisione di centinaia di civili da parte di Hamas, non prendere in considerazione l’ormai quotidiana strage della popolazione palestinese, compresi donne e bambini inermi. Non esistono morti di serie A o serie B ed il palcoscenico di Sanremo in particolare è stato e resterà a disposizione di chiunque voglia far passare messaggi di pace, coesione e rispetto. Infine auspico che la sig.ra Venier, come avvenuto durante la diretta di Domenica In dopo la lettura del comunicato, sia maggiormente accorta nel dire frasi come ‘qui siamo tutti d’accordo’ lasciando intendere una sedicente unanimità di pensiero sul tema tra i presenti in studio, in primis delle colleghe e colleghi Rai, i quali sono liberi di manifestare il loro pensiero critico in maniera autonoma senza alcuna necessità di mediazione pubblica“.
Intanto, al CDA Rai, il consigliere Davide Di Pietro, consigliere dei dipendenti Rai va contro l'AD Sergio ed il suo comunicato: "In merito a temi così importanti come il conflitto in Medio Oriente ed in risposta al tweet dell’ambasciatore Israeliano a Roma sarebbe stato necessario maggior equilibrio e collegialità, soprattutto in seno al CdA, ritengo pertanto che il comunicato letto durante Domenica In sia a tratti improvvido e parziale. Nessuno dimentica quanto accaduto il 7/10 in Israele e la brutale uccisione di centinaia di civili da parte di Hamas, non prendere in considerazione l’ormai quotidiana strage della popolazione palestinese, compresi donne e bambini inermi. Non esistono morti di serie A o serie B ed il palcoscenico di Sanremo in particolare è stato e resterà a disposizione di chiunque voglia far passare messaggi di pace, coesione e rispetto. Infine auspico che la sig.ra Venier, come avvenuto durante la diretta di Domenica In dopo la lettura del comunicato, sia maggiormente accorta nel dire frasi come ‘qui siamo tutti d’accordo’ lasciando intendere una sedicente unanimità di pensiero sul tema tra i presenti in studio, in primis delle colleghe e colleghi Rai, i quali sono liberi di manifestare il loro pensiero critico in maniera autonoma senza alcuna necessità di mediazione pubblica“.