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Integro il messaggio di prima, su una cosa che dici non sono d’accordo: per due scommesse vinte ce ne sono dieci perse.
Nel Milan fallimentare di ora è così. Per due scommesse vinte (Reijnders e Pulisic) ci sono stati dieci bidoni da oltre 100 milioni sputtanati: Okafor, Musah, Chuku, Emerson, Loftus, Romero, Vos, Pellegrino, Terracciano, Bondo, Felix.
Guarda nelle società serie…l’Atalanta non sbaglia un colpo di mercato. Hanno perso una sola scommessa: Zaniolo, irrecuperabile.
Per il resto solo scommesse vinte: Retegui, De Kete, Muriel rivitalizzati, scommesse vinte anche i vari Hien, Lookman, Ederson, Koopmeiners eccetera. Non ne sbagliano una.
Uomini di mercato capaci, ambiente vincente, società presente, eccetera.
Idem il Bologna di questi anni. Ogni giocatore che prendono è una scommessa perché viene da campionati sconosciuti, sembrano tutti fenomeni. Con l’ambiente giusto, gli occhi giusti e la dirigenza giusta le scommesse diventano buoni giocatori
Cosa che da noi non è
Nel Milan fallimentare di ora è così. Per due scommesse vinte (Reijnders e Pulisic) ci sono stati dieci bidoni da oltre 100 milioni sputtanati: Okafor, Musah, Chuku, Emerson, Loftus, Romero, Vos, Pellegrino, Terracciano, Bondo, Felix.
Guarda nelle società serie…l’Atalanta non sbaglia un colpo di mercato. Hanno perso una sola scommessa: Zaniolo, irrecuperabile.
Per il resto solo scommesse vinte: Retegui, De Kete, Muriel rivitalizzati, scommesse vinte anche i vari Hien, Lookman, Ederson, Koopmeiners eccetera. Non ne sbagliano una.
Uomini di mercato capaci, ambiente vincente, società presente, eccetera.
Idem il Bologna di questi anni. Ogni giocatore che prendono è una scommessa perché viene da campionati sconosciuti, sembrano tutti fenomeni. Con l’ambiente giusto, gli occhi giusti e la dirigenza giusta le scommesse diventano buoni giocatori
Cosa che da noi non è