La pensava così pure un austriaco che amava la Baviera negli anni 30…..
La perla sulla pensione subordinata al vaccino è roba da Unione sovietica più pura. Ma dai
Ahi ahi, la reductio ad hitlerum è una brutta fallacia retorica per sminuire un interlocutore...
Comunque, tornando seri: se vuoi mettere un obbligo bene o male lo subordini alla possibilità di una prestazione lavorativa, come si sta facendo con il green pass.
Se però ti rivolgi ad una platea di over 60 composta in gran parte da pensionati, come puoi "punirli" se non rispettano l'obbligo?
Io non vedo tutta sta differenza tra il congelare l'assegno pensionistico o sottoporli a 500 (numero a caso) euro di multa al mese.
Anche perchè tra l'altro la pensione la puoi "congelare" ridando tutti gli arretrati quando il cittadino si conforma all'obbligo, di fatto non perde nulla ma semplicemente gli vengono sospesi gli emolumenti.
Viviamo in una società dove ci sono delle regole, queste regole sono atte a tutelare il singolo (perchè se hai più di 60 anni e non sei vaccinato metti a rischio prima di tutto te stesso) e in secondo luogo la comunità (riducendo il carico sugli ospedali).
Se il buonsenso non si rivela sufficiente, è giusto che si intervenga con il bastone, non solo con la carota.
Non si tratta più di "libertà" a mio modo di vedere, è una parola impegnativa con cui ci si riempe la bocca con troppa facilità e che viene usata in modo distorto per promuovere il piu totale menefreghismo ed egoismo.
Delle morti evitabili sono un danno prima di tutto per lo stato, è normale che il paese cerchi di tutelarsi e una volta provato che il vaccino riduce morti ed ospedalizzazioni (e gli ospedalizzati costano, parecchio, soprattutto quelli in TI, ben piu dei morti...) è normale si spinga in quella direzione.
Chi finora non ha ceduto, lo farà per il proprio bene più avanti quando il rapporto costi/benefici della mancata vaccinazione inizierà a pendere troppo da una parte.
Questo è purissimo pragmatismo, e non credere che i nostri politici, dati alla mano, non la pensino così.
Loro non lo dicono perchè gli fanno gola i voti dei no vax (soprattutto da una certa parte politica), ma la pensano come me perchè sanno come funziona lo stato e quanto costa questa pandemia.
Un ricoverato in TI costa migliaia di euro al giorno da mantenere, una dose di vaccino sono 20 euro e riduci drasticamente il rischio (annullandolo di fatto sotto i 50 anni e senza gravi comorbità): il nodo è tutto qua e nella saturazione del sistema sanitario.
Se il costo da pagare per sostenere il purissimo buonsenso è essere dipinto come un mostro dittatore sanguinario schiavo delle elite, è un prezzo che pago volentieri: ho fatto molto di peggio in carriera
