se non l’ho fatto finora è per due semplici ragioni:
1. quando il vaccino è uscito in Cina, si era in già in regime di zero covid policy, e la circolazione -come in Australia, Taiwan, Singapore, di tempi- era ridotta al minimo. Prendere il covid, soprattutto prima di omicron, era altamente improbabile qui. L’unico motivo per cui mi sarei vaccinato sarebbe stato se avesse aumentato le mie possibilità di viaggiare indietro in Italia (e fare rientro qui) ma era pressoché ininfluente, per cui…
2. questo fatto potrebbe stupire i più, ma il vaccino non è mai stato obbligatorio in Cina. Non è mai stato fatto un green pass per il vaccino, mentre esiste -ahimè- per i tamponi ogni 72h (che sono almeno gratuiti e accessibili ovunque, ma nondimeno una rottura di scatole immane). Conosco molti cinesi che non l’hanno fatto, per motivi più o meno simili ai miei, anche se chiaramente sono una minoranza, perché qui vige l’omogazione e la gente -a torto o ragione- tende a fare quello che gli dicono e soprattutto quello che fanno tutti gli altri.
Ora, il motivo per cui ho dubbi è che appunto ho forse l’opportunità di andare all’estero e mi domando se vale la pensa sottoporsi ad un trattamento sanitario -perché di questo di tratta- per un qualcosa che nel frattempo è mutato in senso apparentemente più benigno.
Oltretutto perché il sinovac -già poco performante- non è ancora stato aggiornato a Omicron.
P.S. dal momento che il vaccino non previene il contagio non ne farei una questione morale. Vaccino o non vaccino avrei le stesse possibilità di infettare i miei genitori, i miei figli, o un malcapitato…