Io, infatti, non mi capacito proprio in chi crede che esistano degli "eroi" in tutto questo. Se dici che ti fa schifo Biden, diventi subito un Putiniano di ferro (sempre se c'è una differenza). Che poi, ditemi voi la differenza con i tanti raid e bombardamenti USA che ammazzano innocenti nei paesi dimenticati da Dio che non potranno mai avere un aiuto.
Azzardo una spiegazione.
Quelli bombardati dagli USA sono:
all'occhio. occidentale medio dei "diversi", lontani geograficamente, per etnia, per religione, sia dall'Europa che dall'aggressore USA. E quindi più sacrificabili. E poi, sottesa al bombardamento USA, c'è sempre una missione civilizzatrice e di liberazione, no? Ebbene si. Nel perbenista, pacifista, occidente i morti altrui inconsciamente o meno, si pesano in termini di diversità, di altro da sé. Inoltre il colpirli non viene percepito come un rischio di coinvolgimento o rappresaglia diretta. Lo stesso vale per i profughi, veri o falsi che siano.
Accoglieresti un Ucraino, un Siriano o un Sudanese?
Diverso è invece se gli aggrediti e l'aggressore hanno praticamente la stessa etnia e religione. Se sono vicini all'Europa ed il coinvolgimento è diretto.
È una quasi guerra civile.
È un paragone forzato, ma se nel 2022 Francia e Belgio si facessero la guerra saremmo tutti un po' straniti.
Io personalmente ritengo che gli USA negli ultimi 30 anni abbiano combattuto tutte guerre sbagliate da cui si sarebbero dovuti tenere fuori. Non per chissà quale idealismo, ma perché non vi erano le condizioni di vincere poi la pace in quei teatri di combattimento.
Io personalmente però passo l'inverno al freddo e faccio 40 km al giorno in bici per andare a lavorare piuttosto che comprare il gas dal Totò Riina del Caucaso.
A corona di tutto, inutile scrivere che se ai vertici vi fossero più donne, i mali del mondo diminuirebbero, che qui il testosterone c'entra.
Il pianeta è sovrappopolato.
L'umanità sarà un po' più unita solo se minacciata da alieni.
Ma appena venuta meno la minaccia, ricominceranno i distinguo.