Comunque hanno fatto vedere i soldati russi prigionieri. Hanno intervistato un soldato russi di 19 anni. Messo in rete. Il padre in Russia l ha riconosciuto e ne ha parlato con un giornalista indipendente. Era in lacrime e ha detto che il figlio era partito per una esercitazione invece lo hanno mandato al fronte. C è una attivista russa che ha isititiito una fondazione dei “genitori dei soldati”. Centinaia di genitori di 20enni che da qualche giorno hanno perso i contatti con i figli. E nessuno dice nulla. Ufficialmente in patria ci sono zero perdite in battaglia