State sognando ragazzi.... c'è ancora qualche possibilità, come ben dici, se ci fosse l' incontro domanda/offerta territoriale nei prossimi 10 anni.
Ma oltre, escludilo proprio.
Servono milioni di operai di bassissima ( quasi sotto-terra) manovalanza, finito il range degli attuali 50/60 enni disoccupati e senza titoli, non troverai MAI milioni di italiani giovani che vanno a fare le puntine della graffettatrice.
Oppure donne che vanno a cucire le magliette.
Probabilmente, manco ci saranno numericamente abbastanza disoccupati/disponibili per colmare il gap.
Senza contare, che serviranno pure paghe basse, altrimenti ( penso viviate nel mio stesso mondo) le cose prodotte qui costerebbero troppo per potersi permettere di tutto come oggi, e ci sarebbe una contrazione della domanda.
Io la vedo così, pazzo:
Basterebbe togliere ogni forma di sussidio statale. Non solo in termini di RdC, ma anche di assicurazione sanitaria, casa popolare ecc.
Chiunque in piena età e facoltà lavorativa si rifiuti di lavorare, qualunque occupazione essa sia, perde diritto ad ogni sostegno di interesse pubblico.
Poi una volta ottenuto quello bisognerebbe andare a beccare gli (im)prenditori (molto prenditori e poco "im") che li assumono in nero.
Bisognerebbe inoltre anche rimettere il vincolo delle università ai Licei, come una volta. E l'accesso al liceo vincolato al rendimento scolastico precedente.
Così i non idonei li mandi agli Istituti Professionali, che devono essere ripensati per insegnare loro un mestiere: sarto, meccanico, carrozziere, agrario, alberghiero ecc.
Ogni estate, gli studenti degli Istituti Professionali vanno mandati in stage presso realtà lavorative, per far curriculum e ottenere l'esperienza necessaria in futuro per aprire la loro attività.
Fino a che si permette a tutti di arrivare alla laurea, non cambierà mai niente.
Otterrai tanta gente fintamente istruita (in realtà sono ignoranti uguale) che non vuole scomodarsi a fare certi lavori e che preferisce stare sul divano con il Reddito di Cittadinanza a non fare niente, mentre la collettività si svena per mantenerli.
E inoltre ottieni una svalutazione del titolo di studio, che diventa carta straccia, se detenuto da tutti.
Una volta, quando questo Paese funzionava, la famiglia ti dava due calci nel sedere e ti mandava in campagna a zappare la terra, se eri un ignorante. Perché bisognava portare i soldi a casa.
Oggi ci siamo imborghesiti tutti quanti. Bisogna ritornare ad essere un po' più proletari.