Puttan poteva salvare i russofoni già 8 anni fa entrando nel Donbas ufficialmente, come ha fatto con la Crimea. Non lo ha fatto VOLUTAMENTE, per tenere il fuoco acceso, continuando a foraggiare di armi i russofoni al fine di continuare il conflitto interno.
Al netto della barbarie di una guerra civile assolutamente da condannare e dei criminali estremisti, non c'è stata una condotta finalizzata ad un genocidio della popolazione russofona.
Quindi non esiste la posizione pro-russia o "capire le ragioni della Russia". Putin ha creato questa situazione per mantenere la sua influenza sull'Ucraina.
Il "conflitto" che andava avanti da 8 anni nel Donbas era a bassa intensità, questa cosa di voler costruire un "massacro della popolazione russofona" è antistorico, non è successo nulla di tutto ciò.