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Tutti i giornali concordano: "Il rigore non andava fischiato"
Il giorno dopo Juve-Milan ancora se ne parla, le polemiche e le discussioni non accennano a diminuire.
L'episodio è ovviamente il decisivo, e contestatissimo dai milanisti, rigore fischiato all'ultimissimo secondo di gioco.
Al netto delle condanne e delle assoluzioni nei confronti dell'arbitro, da parte dei giornali più "di parte", quello che emerge è una corale e pressochè univoca sentenza di quasi tutte le testate più importanti d'Italia: il rigore non c'era.
Ecco quindi che La Stampa titola "Ci vuole fegato per fischiare", aggiungendo che il tocco di braccio di De Sciglio non è poi molto palese, e soprattutto a distanza ravvicinatissima.
Concorda, anche se con toni più morbidi, Repubblica decretando la decisione arbitrale come sportivamente ingiusta in quanto manca la volontarietà del gesto da parte del difensore rossonero.
Si accoda anche la Gazzetta dello Sport, che oltre a ravvisare l'errore arbitrale critica anche la designazione di Massa che, già all'andata, era stato protagonista della famosa polemica sul gol-punizione di Pjanic.
Il giorno dopo Juve-Milan ancora se ne parla, le polemiche e le discussioni non accennano a diminuire.
L'episodio è ovviamente il decisivo, e contestatissimo dai milanisti, rigore fischiato all'ultimissimo secondo di gioco.
Al netto delle condanne e delle assoluzioni nei confronti dell'arbitro, da parte dei giornali più "di parte", quello che emerge è una corale e pressochè univoca sentenza di quasi tutte le testate più importanti d'Italia: il rigore non c'era.
Ecco quindi che La Stampa titola "Ci vuole fegato per fischiare", aggiungendo che il tocco di braccio di De Sciglio non è poi molto palese, e soprattutto a distanza ravvicinatissima.
Concorda, anche se con toni più morbidi, Repubblica decretando la decisione arbitrale come sportivamente ingiusta in quanto manca la volontarietà del gesto da parte del difensore rossonero.
Si accoda anche la Gazzetta dello Sport, che oltre a ravvisare l'errore arbitrale critica anche la designazione di Massa che, già all'andata, era stato protagonista della famosa polemica sul gol-punizione di Pjanic.