TS: Elliott salverà il Milan al Tas.

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Come riportato da Tuttosport in edicola, la task force del Milan è al lavoro per contrastate i pregiudizi della Uefa sul club rossonero e su Yonghong Li. Il Milan, sempre secondo TS, ricorda che la decisione della Uefa è stata presa a causa del 220 milioni di euro di debiti accumulati dalla vecchia proprietà nel triennio 2014/2017. E poi, sempre a Casa Milan, sono convinti che la Uefa abbia pregiudizi sui cinesi e che sia preoccupata perchè non riesce a vedere quale potrà essere il futuro del Milan dal prossimo ottobre (scadenza del debito con Elliott) in poi.

Ma è proprio Elliott a rappresentare la garanzia per il Milan. Elliott garantirà 35 mln per la gestione della società e sottoscriverà il piano di sviluppo finanziario. Il fondo Usa, dunque, non ha nessun interesse a vedere il Milan fuori dalle coppe o privato dei giocatori migliori. Il club rossonero è convinto di riuscire a convincere la Camera della Uefa ma se dovesse arrivare l'esclusione dalle coppe, è pronto il ricorso al TAS. Che emettere una sentenza con urgenza.

 

[Milanforever26]

Idea mia personale:

La presenza di Elliott in sede di concessione SA ha valore ZERO

Però Elliott può evitarci l'esclusione dalle coppe in quanto garantendo l'ordinaria gestione potrebbe scongiurare il rischio di un Milan in default e quindi per lo meno permetterci di giocare l'EL...poi mi aspetterei un Milan che con la nuova situazione viene rivalutato tra un anno per l'SA..

Quindi per quest'anno sarebbe multa (da 20-30 milioni?), forse limitazione alla rosa in EL ma non esclusione.

Però sono onesto, per come ci hanno preso io temo molto l'esclusione dalle coppe, e anche vincessimo il ricorso al TAS sta nuova società si sarebbe inamicata a vita l'UEFA

 

[danjr]

Come riportato da Tuttosport in edicola, la task force del Milan è al lavoro per contrastate i pregiudizi della Uefa sul club rossonero e su Yonghong Li. Il Milan, sempre secondo TS, ricorda che la decisione della Uefa è stata presa a causa del 220 milioni di euro di debiti accumulati dalla vecchia proprietà nel triennio 2014/2017. E poi, sempre a Casa Milan, sono convinti che la Uefa abbia pregiudizi sui cinesi e che sia preoccupata perchè non riesce a vedere quale potrà essere il futuro del Milan dal prossimo ottobre (scadenza del debito con Elliott) in poi.

Ma è proprio Elliott a rappresentare la garanzia per il Milan. Elliott garantirà 35 mln per la gestione della società e sottoscriverà il piano di sviluppo finanziario. Il fondo Usa, dunque, non ha nessun interesse a vedere il Milan fuori dalle coppe o privato dei giocatori migliori. Il club rossonero è convinto di riuscire a convincere la Camera della Uefa ma se dovesse arrivare l'esclusione dalle coppe, è pronto il ricorso al TAS. Che emettere una sentenza con urgenza.

Diciamo che Elliot ha degli avvocati che hanno fatto andare in defatult interi stati, nel caso la UEFA dovrebbe preoccuparsi.
Comunque Lì deve sloggiare

 

[luis4]

Come riportato da Tuttosport in edicola, la task force del Milan è al lavoro per contrastate i pregiudizi della Uefa sul club rossonero e su Yonghong Li. Il Milan, sempre secondo TS, ricorda che la decisione della Uefa è stata presa a causa del 220 milioni di euro di debiti accumulati dalla vecchia proprietà nel triennio 2014/2017. E poi, sempre a Casa Milan, sono convinti che la Uefa abbia pregiudizi sui cinesi e che sia preoccupata perchè non riesce a vedere quale potrà essere il futuro del Milan dal prossimo ottobre (scadenza del debito con Elliott) in poi.

Ma è proprio Elliott a rappresentare la garanzia per il Milan. Elliott garantirà 35 mln per la gestione della società e sottoscriverà il piano di sviluppo finanziario. Il fondo Usa, dunque, non ha nessun interesse a vedere il Milan fuori dalle coppe o privato dei giocatori migliori. Il club rossonero è convinto di riuscire a convincere la Camera della Uefa ma se dovesse arrivare l'esclusione dalle coppe, è pronto il ricorso al TAS. Che emettere una sentenza con urgenza.

esatto, elliot non può permettersi l'esclusione dalle coppe perchè sarebbe un danno e svalutazione del club. ergo deve intervenire se il cinese non trova appoggi in poco tempo.

 

[Gabry]

Come riportato da Tuttosport in edicola, la task force del Milan è al lavoro per contrastate i pregiudizi della Uefa sul club rossonero e su Yonghong Li. Il Milan, sempre secondo TS, ricorda che la decisione della Uefa è stata presa a causa del 220 milioni di euro di debiti accumulati dalla vecchia proprietà nel triennio 2014/2017. E poi, sempre a Casa Milan, sono convinti che la Uefa abbia pregiudizi sui cinesi e che sia preoccupata perchè non riesce a vedere quale potrà essere il futuro del Milan dal prossimo ottobre (scadenza del debito con Elliott) in poi.

Ma è proprio Elliott a rappresentare la garanzia per il Milan. Elliott garantirà 35 mln per la gestione della società e sottoscriverà il piano di sviluppo finanziario. Il fondo Usa, dunque, non ha nessun interesse a vedere il Milan fuori dalle coppe o privato dei giocatori migliori. Il club rossonero è convinto di riuscire a convincere la Camera della Uefa ma se dovesse arrivare l'esclusione dalle coppe, è pronto il ricorso al TAS. Che emettere una sentenza con urgenza.

Ma Elliot non ha voce in capitolo in sede TAS e neppure all'UEFA fino al momento in cui Li cede il Milan. Fino ad allora Elliot può fare quello che vuole che tecnicamente è inutile, non è proprietaria del Milan, probabilmente è per questo che la Uefa non li **** minimamente. Se a giugno arriva la sentenza e ci escludono dalle coppe e poi a ottobre arriva Elliot è come un cambio di proprietà. Non so se può richiedere l'annullamento della squalifica, io non credo affatto.
Comunque è una situazione esplosiva e penso che le cose potrebbero prendere pieghe molto diverse (nel bene o nel male) anche nel giro di pochi giorni.

 

[Cataldinho]

Leggendo qualche articolo su calcio&finanza, in particolare per quanto concerne i contrasti fra UEFA e FIFA sul mondiale per club, mi sembra di intuire che Ceferin non veda di buon occhio la presenza fondi di investimento nel calcio. Potrebbe essere questo un ulteriore problema?

 

[Schism75]

Leggendo qualche articolo su calcio&finanza, in particolare per quanto concerne i contrasti fra UEFA e FIFA sul mondiale per club, mi sembra di intuire che Ceferin non veda di buon occhio la presenza fondi di investimento nel calcio. Potrebbe essere questo un ulteriore problema?

Come già scritto in altro post, molti club di vertice europeo (PSG, MU, City, per esempio) hanno un fondo di investimento come proprietario.

 

[Cataldinho]

Come già scritto in altro post, molti club di vertice europeo (PSG, MU, City, per esempio) hanno un fondo di investimento come proprietario.

Ok, pensavo potesse essere un problema in più. Se le cose stanno così, allora per uscire dall'impiccio le soluzioni dovrebbero essere una nuova proprietà, che in tempi così brevi penso possa essere solo Elliot, oppure Elliot stessa che entra come socio. In questo caso il debito della holding sarebbe verso un socio e non verso un terzo. Ammesso che a Elliot non stia bene vedere il cinese sempre più in difficoltà, per rilevare tutta la baracca dopo deprezzata.

 

[Toby rosso nero]

Come riportato da Tuttosport in edicola, la task force del Milan è al lavoro per contrastate i pregiudizi della Uefa sul club rossonero e su Yonghong Li. Il Milan, sempre secondo TS, ricorda che la decisione della Uefa è stata presa a causa del 220 milioni di euro di debiti accumulati dalla vecchia proprietà nel triennio 2014/2017. E poi, sempre a Casa Milan, sono convinti che la Uefa abbia pregiudizi sui cinesi e che sia preoccupata perchè non riesce a vedere quale potrà essere il futuro del Milan dal prossimo ottobre (scadenza del debito con Elliott) in poi.

Ma è proprio Elliott a rappresentare la garanzia per il Milan. Elliott garantirà 35 mln per la gestione della società e sottoscriverà il piano di sviluppo finanziario. Il fondo Usa, dunque, non ha nessun interesse a vedere il Milan fuori dalle coppe o privato dei giocatori migliori. Il club rossonero è convinto di riuscire a convincere la Camera della Uefa ma se dovesse arrivare l'esclusione dalle coppe, è pronto il ricorso al TAS. Che emettere una sentenza con urgenza.

Non mi fido dei ricorsi d'urgenza, TAS o quant'altro.
Bisogna evitare la sanzione pesante subito e al più presto con azione immediata, se no siamo fregati.

 

[Interista Diventi Pazzo]

Come riportato da Tuttosport in edicola, la task force del Milan è al lavoro per contrastate i pregiudizi della Uefa sul club rossonero e su Yonghong Li. Il Milan, sempre secondo TS, ricorda che la decisione della Uefa è stata presa a causa del 220 milioni di euro di debiti accumulati dalla vecchia proprietà nel triennio 2014/2017. E poi, sempre a Casa Milan, sono convinti che la Uefa abbia pregiudizi sui cinesi e che sia preoccupata perchè non riesce a vedere quale potrà essere il futuro del Milan dal prossimo ottobre (scadenza del debito con Elliott) in poi.

Ma è proprio Elliott a rappresentare la garanzia per il Milan. Elliott garantirà 35 mln per la gestione della società e sottoscriverà il piano di sviluppo finanziario. Il fondo Usa, dunque, non ha nessun interesse a vedere il Milan fuori dalle coppe o privato dei giocatori migliori. Il club rossonero è convinto di riuscire a convincere la Camera della Uefa ma se dovesse arrivare l'esclusione dalle coppe, è pronto il ricorso al TAS. Che emettere una sentenza con urgenza.

Questa faccenda bisogna chiuderla nella maniera piu' positiva possibile a meta' giugno e non oltre, perche c'e' una stagione da programmare. Altro che TAS...