Da qui si vede perchè l'occidente è morto.
Un popolo di egoisti, edonisti e buoni a nulla.
Io ho una mia idea al riguardo.
La morte dell’Occidente è l’effetto del capitalismo, a sua volta nato dal materialismo tipico della visione illuminista.
L’interesse individuale che prevarica quello collettivo.
L’illuminismo fu colui che mise i chiodi alla bara all’aristocrazia di sangue e spada per creare la società borghese.
L’Occidente è in decadenza fin dalla fine del Settecento, in termini culturali, solo che all’epoca la disparità tra la società e le scoperte tecnologiche tra Europa e resto del mondo erano tali per cui era impedita una redistribuzione del potere.
L’avvento delle tecnologie che ha permesso al mondo di “rimpicciolirsi” in quanto, via via con la tecnologia le distanze si sono ridotte sempre più, ha permesso quel progresso sociale in altre aree tale per cui gli equilibri sono cambiati.
Inoltre l’illuminismo, e in primis il materialismo sulla quale poi si sono costruite le ideologie come il comunismo, sono in netto contrasto con la visione spiritualista, che non va confusa con Dio.
Ecco che il senso dell’onore, tipicamente cavalleresco, è stato sostituito dall’avidità.
Questa cosa è avvenuta, per ora, solo parzialmente nei popoli asiatici, dove parte della cultura tipica del sistema delle caste ha permesso di coadiuvare progresso e tradizione.
Il Giappone credo sia un esempio lampante di questa mio pensiero, in quanto il suo progresso derivato dai contatti con l’Occidente gli ha permesso di diventare la Potenza di riferimento dell’Asia per oltre mezzo secolo, dalla Rivoluzione Meji fino al 1945, arrivando persino a mettere in ginocchio la Russia a Port Arthur nel 1905 e la Francia e la Gran Bretagna nella Seconda Guerra Mondiale.
E nonostante il suo progresso mantenne integra la mentalità e lo spirito di sacrificio tipico dei samurai, visibile nei kamikaze.
Yukio Mishima penso abbia rappresentato il culmine di questa visione tipicamente orientale.
Naturalmente la decadenza colpisce anche loro, e non c’è nulla da fare.
Ma il processo, vuoi per questioni culturali, e vuoi anche per questioni di tempi storici, ovvero di più tarda evoluzione rispetto all’Europa, è più in ritardo, e fa sì che oggi, la Cina cerchi di porsi come alternativa materiale e morale (si fa per dire) agli USA.