Trump: "Farò transizione ordinata il 20 gennaio"

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Se la nuova amministrazione riesce a capire che le cause del malcontento vanno ben oltre del semplice "Trump Kattivone ed i suoi fans sono decerebrati", allora riuscirà a ricomporre la frattura che c'è nel paese. Ma sono discorsi estendibili anche all'Europa, la storia è ciclica ed ha lo stesso pattern. La resurrezione delle destre europee, o in generale dei one-man party populisti è anche se non soprattutto "merito" della scarsa lungimiranza (ed anche strafottenza condita da un pizzico di classismo) dei governi dem e delle loro politiche liberali.

É quello che l’ex candidato alla segreteria PD e ministro Fabrizio Barca invitava a fare nell’articolo su La Repubblica ieri.
La questione non é Peró semplice da affrontare.

Quello che é certo é che la politica delle chiusure e del ritorno ai nazionalismi é fallimentare in un sistema capitalistico.
La questione é che tipo di risposta dare. Che tipo di modello sociale ed economico scegliere, come riuscire a redistribuire il reddito in modo piú equo, come gestire un terzo mondo di miliardi di poveri che bussa alle porte dei paesi piú ricchi.

Non sono risposte facili, ma sicuramente l’esplosione del populismo e anche infatti del 6 Gennaio impongono una riflessione a livello di sistema se non vogliamo ricadere negli autoritarismi nazionali e magari nelle guerre.
 

vota DC

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Trump deve piangere se stesso. Ad inizio 2020 aveva la vittoria in tasca contro un candidato dem messo lì come agnello sacrificale perchè neanche i dem stessi credevano avesse la benchè minima speranza di vittoria, e non volevano bruciarsi candidati più plausibili per il futuro (AOC in primis). Ha sbagliato tutto lo sbagliabile con la pandemia e non ha saputo/voluto smorzare i toni nella questione BLM.

Ma i blm erano manna dal cielo: protestavano nelle città democratiche, contestavano la polizia e i capi di polizia scelto dai sindaci democratici, metà democratici sostenevano di togliere i fondi alla polizia e metà il contrario e neppure Biden sapeva che pesci pigliare. Oltretutto Biden è stato costretto a cambiare vice perché Klobuchar era DIRETTAMENTE implicata nel caso Floyd.

Infatti Trump ha aumentato i voti di moltissimo rispetto al 2016 e i democratici non trovano nemmeno sospetto che con meno persone registrate al voto un presidente che loro reputano impopolare supera Obama.
 

Victorss

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Negli USA c'è un sentimento diffuso che le elezioni siano state truccate. Quasi il 40% degli elettori indipendenti ed il 17% dei democratici crede ciò, oltre all'80% dei repubblicani. Altrimenti, l'elezione di un presidente dal numero record di votanti non sarebbe stata accolta in questo modo.

Per argomentare una tesi ci vogliono anche delle prove in ogni caso. Il sentimento diffuso non conta nulla. Altrimenti io oggi vado in giro a spaccare tutto perché secondo me lo stato ci ruba i soldi dai conti correnti, tiro su un po di invasati e faccio un movimento e trovo pure chi mi giustifica. Prima le prove dei brogli quindi, dove sono?
 
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É quello che l’ex candidato alla segreteria PD e ministro Fabrizio Barca invitava a fare nell’articolo su La Repubblica ieri.
La questione non é Peró semplice da affrontare.

Quello che é certo é che la politica delle chiusure e del ritorno ai nazionalismi é fallimentare in un sistema capitalistico.
La questione é che tipo di risposta dare. Che tipo di modello sociale ed economico scegliere, come riuscire a redistribuire il reddito in modo piú equo, come gestire un terzo mondo di miliardi di poveri che bussa alle porte dei paesi piú ricchi.

Non sono risposte facili, ma sicuramente l’esplosione del populismo e anche infatti del 6 Gennaio impongono una riflessione a livello di sistema se non vogliamo ricadere negli autoritarismi nazionali e magari nelle guerre.

Condivido, ma è un po' un cane che si morde la coda: i nazionalismi sono fallimentari in un'economia aperta, con quest'ultima che però è anche uno dei motivi principali per cui ricicciano ciclicamente fuori i nazionalismi, perchè i suoi difetti strutturali condensano le fasce povere ed impoverite attorno al leader della situazione che sa sfruttare il momento.
In questo senso, la situazione in tasca non ce l'ho ma è chiaro che andando avanti con il liberismo più sfrenato avremmo sempre più episodi del genere.

Ma i blm erano manna dal cielo: protestavano nelle città democratiche, contestavano la polizia e i capi di polizia scelto dai sindaci democratici, metà democratici sostenevano di togliere i fondi alla polizia e metà il contrario e neppure Biden sapeva che pesci pigliare. Oltretutto Biden è stato costretto a cambiare vice perché Klobuchar era DIRETTAMENTE implicata nel caso Floyd.

Infatti Trump ha aumentato i voti di moltissimo rispetto al 2016 e i democratici non trovano nemmeno sospetto che con meno persone registrate al voto un presidente che loro reputano impopolare supera Obama.

Corretto, ma io parlavo più della gestione mediatica del caso: un esempio è proprio Biden che tra ieri e oggi con una singola dichiarazione sulla sua contrarietà all'impeachment ha smorzato i toni, e (almeno per me) doveva essere lo stesso atteggiamento che doveva tenere Trump soprattutto per evitare che i media ci ricamassero.
Che poi è strano, Trump nel 2016 vinse anche perchè riuscì proprio a fare questo, neautralizzare e smascherare i media per quel che erano. Epico fu il discorso che fece al Charity dinner poco prima delle elezioni 2016, dove sputtanò in maniera magistrale la Clinton ed i media lacchè; in questa tornata non è riuscito a fare altrettanto.
 
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