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Sono totalmente d'accordo con te e con chi prende un po' tutto con le pinze. Ci sono diversi utenti che la prendono un po' a tifo, come si faceva con il COVID, e anche in quella situazione si è visto che come sempre la verità sta nel mezzo e non c'era bisogno di sparare m nei sui complottisti né su chi era in balia di OMS. Ognuno la vive a modo suo, per carità.
Il più grande problema sociale moderno è la polarizzazione, perpetuata tramite media, in cui si passa da spazzatura woke a negazione del cambiamento climatico in 10 minuti con tutti i media che si allineano da una parte e dall'altra in base a come tira il vento.
La maturità (e responsabilità) politica nel ventunesimo secolo consiste nel non lasciarsi polarizzare e rimane freddi e analitici bilanciando le propagande estreme che ci propinano.
Poi ripeto, come un mantra, da dove la guardi la guardi una grande depressione DEVE succedere perché non ci sono più risorse naturali per tutti.
Nel caso del COVID, se permetti, la verità non stava di certo "nel mezzo": purtroppo il tempo ha dato totalmente ragione ai novax denunciando la mala attività di tutte le agenzie pubbliche, compresa l'OMS.
Anche sulla questione delle risorse naturali, se ancora permetti, stai ripetendo uno slogan privo di ogni fondamento: le risorse naturali sono abbondantissime. Di petrolio ce n'è anche troppo e le terre rare lo sono solo nominalmente, tant'è che si continuano a scoprire nuovi immensi giacimenti. E il territorio mondiale sfruttato è solo una minima percentuale (anche senza considerare i fondali marini).
Ripeto: il mondo ha risorse per tutti.
Quel che invece scarseggia sono le braccia di chi lavora: sono i Lavoratori, quelli con la "L" maiuscola. Abbiamo troppi inutili percettori di reddito, primi fra tutti coloro che vivono grazie alla burocrazia.
Una grande depressione di certo arriverà, ma solo perché gli Stati (intesi come apparati di parassiti) manipolano l'economia in primis con la moneta FIAT provocando la mala allocazione delle risorse.