Trump bannato da Facebook e Twitter. Si urla alla censura.

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Da notare come biden in un primo momento era contrario all'impeachment, e ieri invece si è pronunciato dicendo di lasciare libertà di congresso.
Questo è semplicemente una marionetta della sinistra estrema.

Sui social poco fa dire, pura dittatura

La dichiarazione é coerente, a lui non interessa il,processo di impeachment, preferirebbe che non fosse fatto, ma é una prerogativa di Congresso e Senato che sono competenti al riguardo.

Rispetto dei ruoli istituzionali, cosa estranea all’ex presidente.
 

admin

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Anche qui nel forum un mio commento ieri è stato eliminato. È censura? Non mi pare. C'è un amministratore che può fare quello che vuole, io lo sapevo prima di iscrivermi qui e ho accettato la cosa. C'è pure un messaggio rosso che intima di non fare determinate cose sennò si rischia il ban. È censura?
Perché deve essere diverso su Twitter?
Sempre di piattaforme private stiamo parlando

Ma che cosa stai dicendo? Mai sei serio?

Comunque immaginavo che qualcuno potesse fare questo paragone senza senso. Giusto per buttare un pò di benzina sul fuoco.

Qui c'è un regolamento di community online e ci sono avvertimenti nei confronti di hater disturbatori. Che vengono avvertiti a più riprese (e manco si degnano di rispondere). La tolleranza è sempre stata altissima. Viene bannato solo chi continua, continua e continua ancora a disturbare ed a infrangere le regole. La differenza tra questa ed altre community online, è che qui prima di bannare si avverte 10-20 volte. Nelle altre, ti segano alla prima violazione del regolamento e tanti saluti.

Dall'altra parte c'è un presidente di una nazione censurato da un cittadino qualunque perchè non d'accordo con le sue idee politiche. Scusa se è poco. Ban che arriva dagli stessi social che poi lasciano impunite accuse di ben altra gravità, video di esecuzioni, bullismo e chi più ne ha più ne metta.

Comunque, l'off topic finisce qui. Eventuali chiarimenti e repliche solo in privato.
 

AntaniPioco

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La dichiarazione é coerente, a lui non interessa il,processo di impeachment, preferirebbe che non fosse fatto, ma é una prerogativa di Congresso e Senato che sono competenti al riguardo.

Rispetto dei ruoli istituzionali, cosa estranea all’ex presidente.

Il punto è che, nel rispetto della divisione dei poteri, biden non esercita nessuna leadership nel suo partito.
Sarà un pessimo presidente, sempre a fare da ago della bilancia tra i centristi del suo partito e i crescenti estremisti. E sull'impeachment a livello di dichiarazioni ha già fatto un passo indietro.

Sull'assalto al congresso viene fatto passare come un presidente più istituzionale, quando è andato in conferenza stampa a rivendicare le violenze dei blm sancendo disparità di trattamento tra i manifestanti di sinistra e quello di destra. Dichiarazioni che in prospettiva sono terribili, le violenze di queste manifestazioni non sono mai del tutto finite, ed hanno ottenuto quasi una benedizione da enorme parte del partito democratico.
La polizia doveva intervenire dura in entrambi i casi, e invece questo si lamenta che le forze dell'ordine non abbiano concesso la totale libertà ai blm.
 
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Ha scatenato numerose polemiche la decisione di Zuckerberg di zittire, bloccare, bannare, il presidente degli Usa Donald Trump. L'account dello stesso Trump risulta sospeso.

In rete si urla alla censura ed alla dittatura, perfino su Twitter, una delle roccaforti dell'ultra progressismo.

Trump è stato bannato per sempre anche da Twitter.

Attenzione: chi vuole intervenire deve farlo rispettando le idee altrui. Da questo momento in poi non verranno più tollerati flamer, hater e provocatori vari che hanno il solo obiettivo di mandare in vacca discussioni e generare caos. Non perdiamo nemmeno più tempo ad avvertire via PM. Si passa direttamente al ban. Tolleranza zero.

Vista l'aperta sedizione che incoraggia gli è andata pure bene.
Spero proprio che non sia finita qui e che, se non si grazia da solo ed emigra il 20 gennaio da qualche parte, lo mettano al gabbio.
Con la faccenda di Capitol Hill ha sbracato.

Ah tra l'altro, attenzione perchè Proud Boys e milizie varie sembra si stiano preparando per assaltare anche l'inaugurazione di Biden.
Nel caso, ne vedremo delle belle... Credo che Trump si sia tenuto un ultimo colpo di coda teatrale prima della definitiva uscita di scena.
 

malos

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Sarò vecchio stampo ma i social per me sono la latrina dell'umanità, con la scusa di essere il massimo della democrazia ti accompagnano verso un pensiero unico pericoloso. Poi dai una volta almeno se uno era stupido bastava che tacesse ed era salvo adesso con questa mania di elargire a tutti il tuo pensiero e quello che fai dalla mattina alla sera lo diventi per forza.

Una finta democrazia indirizzata verso una vera dittatura. La Cina è sempre più vicina.
 

PoloNegativo

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Ha scatenato numerose polemiche la decisione di Zuckerberg di zittire, bloccare, bannare, il presidente degli Usa Donald Trump. L'account dello stesso Trump risulta sospeso.

In rete si urla alla censura ed alla dittatura, perfino su Twitter, una delle roccaforti dell'ultra progressismo.

Trump è stato bannato per sempre anche da Twitter.

Attenzione: chi vuole intervenire deve farlo rispettando le idee altrui. Da questo momento in poi non verranno più tollerati flamer, hater e provocatori vari che hanno il solo obiettivo di mandare in vacca discussioni e generare caos. Non perdiamo nemmeno più tempo ad avvertire via PM. Si passa direttamente al ban. Tolleranza zero.
Purtroppo la maggior parte pensa invece che tale ban sia qualcosa di normale.
Pensano che essendo privato Twitter possa fare quello che vuole, ma pur essendo legalmente così (almeno in linea generale) ciò non significa che censurare certe cose non sia un sintomo di qualcosa che non va. Oltre a questa debole argomentazione c’è una molto opinabile assunzione secondo cui i tweet di Trump fossero violenti, quando invece in questi ha più volte rimarcato di non sfociare nella violenza. Dire che la stessa protesta sia stata violenta poi è un’altra esagerazione che viene passata come dato di fatto da quelli che probabilmente o non sono informati oppure leggono le notizie palesemente già filtrate in maniera anti Trump dai giornali italiani, ma anche CNN e co.
Purtroppo è in corso un indottrinamento pericoloso da parte dei mezzi di informazione e non c’è nulla da fare.
 
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Tra l'altro, per completezza bisognerebbe aggiungere una cosa: il discorso dell'importanza politica dei social e della necessità di una loro statalizzazione (visto che ormai sono l'arena politica principale ed escluderne un candidato di fatto altera in modo pesante la possibilità di fare campagna in regime di parità) terrà banco in modo centrale nei prossimi anni.
Ci stiamo muovendo in quella direzione, perchè a prescindere da Trump (di cui personalmente trovo giusto il silenziamento in quanto negli ultimi mesi ha pedissequamente diffuso notizie sui presunti brogli senza uno straccio di prova, e quindi non ha fatto altro che incrementare la tensione e fomentare gli animi) non possiamo permetterci che aziende private controllino, seppur indirettamente, il processo elettorale.
 

AntaniPioco

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Anche qui nel forum un mio commento ieri è stato eliminato. È censura? Non mi pare. C'è un amministratore che può fare quello che vuole, io lo sapevo prima di iscrivermi qui e ho accettato la cosa. C'è pure un messaggio rosso che intima di non fare determinate cose sennò si rischia il ban. È censura?
Perché deve essere diverso su Twitter?
Sempre di piattaforme private stiamo parlando

La replica di MW a tali accuse -) https://www.milanworld.net/trump-ba...-urla-alla-censura-vt98513-2.html#post2229049

Il punto è che Twitter, con questo comportamento, nei fatti sembra quasi interessarsi solo ad un tipo di violenza, e non ad altre.
Si giustificano dicendo che Trump inneggia alla violenza a mezzo social, ma allora perché non sono mai intervenuti contro gli organizzatori della violenze black lives matter che hanno per mesi messo a ferro e fuoco le città americane, con saccheggi e simili?
Twitter fa solo politica, hanno un obiettivo e lo vogliono colpire
 

admin

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Purtroppo la maggior parte pensa invece che tale ban sia qualcosa di normale.
Pensano che essendo privato Twitter possa fare quello che vuole, ma pur essendo legalmente così (almeno in linea generale) ciò non significa che censurare certe cose non sia un sintomo di qualcosa che non va. Oltre a questa debole argomentazione c’è una molto opinabile assunzione secondo cui i tweet di Trump fossero violenti, quando invece in questi ha più volte rimarcato di non sfociare nella violenza. Dire che la stessa protesta sia stata violenta poi è un’altra esagerazione che viene passata come dato di fatto da quelli che probabilmente o non sono informati oppure leggono le notizie palesemente già filtrate in maniera anti Trump dai giornali italiani, ma anche CNN e co.
Purtroppo è in corso un indottrinamento pericoloso da parte dei mezzi di informazione e non c’è nulla da fare.

Che poi su, si sta facendo passare il concetto che bannare dai social Patrizio lo scoreggione è uguale al ban di un presidente di uno Stato (il più importante al mondo)

Il primo perde l'account ma si reiscrive, tornando ad interagire con la propria cerchia. Il secondo perde per sempre la possibilità di interagire con i propri elettori (milioni e milioni). Questa è una decisione che rischia di falsare tutto. Ed è un precedente pericolosissimo.

Immagino cosa accadrà quando Zuckerberg o il suo compare di Twitter decideranno di candidasi alla Casa Bianca. Con i demogorgoni, ovviamente.
 
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