Troppi stranieri in serie A

[sampapot]

E che interesse avrebbe a farle?

la nostra federazione....se vuole salvaguardare quel pò di amor proprio che le resta per la nazionale
un altro problema è il livello dei calciatori stranieri....nel nostro caso (Milan) abbiamo in rosa degli aborti umani che non uscirebbero neanche dall'esperimento genetico peggiore mai uscito da una provetta....ogni elenco è superfluo

 

[Buciadignho]

No,
è che nei condomini hanno introdotto da anni il divieto di giocare a calcio

comunque i giovani di oggi, battute a parte, prediligono il virtuale,
questo è un tema che va oltre il calcio però, c’è un impoverimento culturale in atto e ci saranno le conseguenze tra qualche generazione.
Considera che ci son stupenti che fanno fare i compiti a casa, a Chatgpt, e non scherzo.

Solo in Italia siamo tiktoker ignoranti. In Spagna, Francia o Inghilterra hanno imposto un ban?

Che poi ci sta quello che dici, ma giocatori di movimento forti e da pallone d’oro quanti ne abbiamo sfornati negli ultimi 30 anni? Neanche mezzo, penso che in Italia ci siano più ragazzini e più scuole calcio del Belgio o dell’Olanda. Qualche domanda bisognerà pure cominciare a farsela, o è solo colpa dei ragazzini e di FIFA?

 

[Buciadignho]

Volendo dire le cose come stanno davvero, senza ipocrisie, il problema vero è che i figli degli immigrati, per ragioni ovvie che non sto qui a sottolineare, non possono iscriversi ai settori giovanili, prima di tutto perchè non possono pagare la quota annuale.

Basta leggersi le storie di Yamal, Rudiger Lukaku o Tah per capire meglio la questione dove sia.

La società cambia e l'Europa è sempre piu multietnica, ma in alcuni paesi sono piu svegli di noi e i talenti vanno a cercarli dove continuano a nascere. E stai sicuro che anche da noi nascono, eccome, non meno che in altri paesi europei.

Da noi ci sono settori giovanili che fanno ricerca sul territorio, ma le difficoltà sono enormi, laddove in altri paesi le cose sono ben piu semplici. Anche perchè questa ricerca e soprattutto le spese per certi ragazzini le sostengono solo i grandi club, dunque se ci sono in zona bene, altrimenti buonanotte.
La questione è prima di tutto politica, poi anche della federazione che fa poco e male. Qualcosina è anche uscita, come Udogie e Kean, ma numericamente è davvero poco se ci vogliamo confrontare con certe nazionali.

Perfetto. Problema politico, sociale e d’approccio che le altre nazioni hanno saputo come affrontare. Questo è un grandissimo problema mai menzionato. Basta ricordarsi le terribili parole di Tavecchio in merito.

Dispiace dirlo, ma basta aver parlato con qualche "tifoso" o aver frequentato gli stadi di quartiere quando si sfidano i ragazzi, senti delle cose tremende e di colpo capisci tante cose. Non è più sport.

Sinceramente dare ogni colpa a tiktok o al fatto di non vedere più i ragazzini in strada giocare anche no. Come se in Italia ci sia meno materiale del Belgio o dell’Olanda, o della Svezia. Passi la Germania che anche avendo una percentuale di popolazione minorenne minore dell’Italia ha circa 20M in più di abitanti, passi la Francia e l’Inghilterra che hanno una più vasta nidiata da cui attingere.

Però che Belgio, Svezia, Spagna, Olanda e adesso anche Norvegia sfornino talenti più dell’Italia anche no. Senza considerare tutti quelli che prendono e vanno a giocare per il paese di origine, ma che sono in tutto e per tutto di formazione Europea. In Italia ad esempio un Hakimi lo abbiamo formato? Un Koulibaly? Niente di niente

 

[Jino]

Deve intervenire il governo. Abbiamo un campionato italiano senza italiani. Assurdo. E rischiamo davvero di non qualificarci al prossimo Mondiale, per la terza volta di fila. Ci sono solo stranieri e quel che è peggio è che il trend è in aumento: le grandi squadre stanno acquistando solo stranieri, pure la Juve che è sempre stata il blocco della nazionale. Il Milan è clamoroso: tutti stranieri. Gli unici Italiani si trovano nelle squadre di media e bassa classifica.

Non si possono mettere limiti ai giocatori comunitari, ma a quelli extra sì: 2 nuovi ogni anno per ogni squadra sono decisamente troppi e va fissato un limite più basso. E poi vanno aumentate le quote di giovani obbligatori provenienti dai vivai. Il calcio queste riforme non le farà mai: deve farle la politica.

La serie A negli anni novanta e primi duemila era piena zeppa di stranieri, tra questi stranieri vi erano quasi tutti i migliori al mondo, eppure di nazionali italiani forti ce n'erano tantissimi, abbiamo vinto pure il mondiale con quelle generazioni.

La storia dello straniero mi sembra l'alibi perfetto per le generazioni di italiani pigri.

La verità è che i nostri ragazzini quando arrivano al momento di diventare dei professionisti ci mettono meno spirito di sacrificio, fanno meno rinunce, hanno meno motivazioni...e gli stranieri che arrivano se li mangiano a colazione.

Siamo un popolo pigro e viziato, lo straniero dovrebbe essere uno stimolo non essere visto come chi ti toglie qualcosa.