Come riportato dalla GDS in edicola, è il tramonto di Ibra. Lo svedese sente ancora dolore. Il ginocchio non gli dà garanzie. Zlatan sente ancora dolore. Il ritorno resta un rebus. Si pensava potesse tornare col Tottenham, ma servirà probabilmente un ulteriore rinvio. L'attuale contratto scadrà in estate. Difficile pensare ad un altro rinnovo.
È la duecentesima volta che lo scrivo: Ibra è stato importante a livello mentale e, soprattutto, di entusiasmo, quando è arrivato nel 2020, anche sul campo fece bene e non lo misi in discussione per la stagione 2020/21. Tuttavia, non si sarebbe dovuto rinnovare già per la stagione 2021/2 nella quale, infatti, giocò una quindicina di partite, di cui solo quattro da 90 minuti (le nostre uniche quattro sconfitte, ma questo è un altro discorso che molto di voi non sono pronti ad affrontare).
La vittoria dello Scudetto sarebbe stata una chiusura perfetta anche per il suo personaggio, chiusura da vincente, con il tavolo ribaltato i cori sul pullman, ecc.
Rinnovarlo post-operazione per il 2022/23 è stato assurdo a dir poco... gli abbiamo regalato 1.5 mln (poi facciamo storie sui rinnovi di Tizio e Caio per mezzo milione) per stare a Striscia, per fare Asterix e Obelix, per starsene a Miami con le treccine sulla spiagga... "eh ma la mentalità vincente" (mentalità vincente di Ibra che emerge solo quando giochiamo bene, quando facciamo pena magicamente scompare), "eh ma è Ibra", "eh ma gli siamo riconoscenti" (ignorando che Ibra ha vinto uno Scudetto a 40 anni grazie a Leao, Giroud, Maigna, Theo, Tonali, Kalulu ecc., di certo non grazie a se stesso), ecc. ecc., tutte queste palle che potevano valere fino all'anno scorso hanno portato molti fratelli rossoneri a giustificare l'impossibile e la dirigenza a farlo rinnovare ancora, con tutte le incognite del caso.
Ibra ha come colpa l'aver rinunciato ad un finale glorioso lo scorso maggio, ma la colpa del rinnovo è della dirigenza, non sua, perché lui avrà anche la sindrome di Buffon, di colui che non vuole rinunciare ad essere un calciatore, ma se lo fa per l'A.C. Milan è perché noi lo abbiamo fatto firmare.
Si parla di lui che tornerà per la CL, che vuole diventare il marcatore più anziano della competizione, ecc., se queste cose si fossero sentite per un qualunque altro giocatore, ad esempio, un quarantunenne dell'Inter o della Juve, tutti qui avremmo riso della società di turno e l'avremmo sbeffeggiata senza fine... ma si parla di Ibra e di noi, quindi si preferisce avere il prosciutto davanti agli occhi ancora per un po', pazienza.