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La questione mediatica è un discorso a parte che andrebbe approfondito seriamente e il milan è perso in una terra di mezzo.a me la cosa che più dà fastidio è tutto il codazzo di giornalisti e opinionisti compiacenti.
Sì, ammetto che negli anni belli o quasi belli ha sempre fatto comodo questa sorta di "protezione". Mi ricordo le melme prese in giro ovunque, da Zelig passando per Controcampo e a momenti pure al TG5, però erano battute che ci stavano. Facevano schifo e venivano presi in giro.
Noi ora siamo nella stessa identica situzione e ci sono sempre in prima linea i vari Pellegatti, Suma, Ordine (in base agli ordini della società), mediaset e marmaglia pronti a smorzare i toni e coprire i problemi. Credono di aiutare il Milan, ma fanno l'esatto contrario.
Se nascondi i problemi, non risolverai mai i problemi.
Io ho il voltastomaco per questa cosa qua. A parte tra noi tifosi, purtroppo non tutti, c'è sempre questo giustificazionismo illogico e irrazionale che fa solo male al Milan. C'è un problema e non si vuole risolverlo, ma solo nasconderlo. Poteva andare bene ai tempi di Berlusconi perchè se un anno o due sbagliavi e prendevi Kluivert, poi ti arrivava lo Sheva di turno. Quindi il problema lo nascondevi e poi veniva risolto a suon di soldi.
Ma adesso non siamo più il PSG o il City della situazione, adesso i problemi vanno individuati e risolti con competenza e professionalità.
Noi invece abbiamo sempre sta pletora di lecchini che li nasconde sperando che poi vengano risolti dalla competenza e professionalità (inesistenti) di Ibrahimovic, Moncada, Furlani e triste compagnia.
E' come vedere un parente malato che ha determinate malattie e invece di avere attorno dei medici che ti dicono quali sono le malattie e gli eventuali rimedi, tu hai intorno degli sciamani che ti dicono che il parente sta benissimo e basta solo qualche tisana per tornare in pista.
Il periodo storico poi è molto particolare a livello di politica del calcio.