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100% d'accordo, ma tranquillo a giudicare da quello che sto leggendo in giro in questa stagione (anche da insospettabili tipo RR che sono spesso stati allineati finora, e pure skincats inizia a vacillare come mai prima) è una cosa molto comune nei tifosi rossoneri attualmente.Oramai non mi arrabbio neanche più. Nei miei primi 35 anni di Milan non perdevo un amichevole che fosse una,gli appuntamenti erano tutti fasati sulla partita del mio Milan,ho saltato eventi, rimandato incontri importanti,fatti decine di cambi turno a lavoro preferendo prestare servizio di notte piuttosto che perdere la partita.
E poi c'era quella adrenalina che iniziava due giorni prima e te la portavi fino al match e la soddisfazione del giorno dopo a percular gli amici gobbi per la grande notte di Champions.
In estate non mi perdevo una copia della gds di cui consumavo come un forsennato le pagine di mercato. Che bello leggere nella sezione trattative i nomi di Nesta, Ronaldinho,Rui Costa, Inzaghi...
Ora vivo ogni cosa di Milan con totale apatia. Non riesco più a tifare, una vittoria per me equivale a dar ragione a questi vermi farabutti. Quando non ho altro di meglio da fare,seguo distrattamente ed il piu delle volte mi addormento.
Hanno distrutto una passione tramandata da 2 generazioni che non riesco a trasmettere ai miei figli,siano maledetti tutti.
Scusate lo sfogo, avevo bisogno di confessarmi.
Siamo disamorati, la proprietà ha avvelenato tutto, non ricordo una tale apatia e schifo nemmeno agli apici della banter era nei primi anni 80 o tra il 2013 e il 2018.
Ricordo quei periodi e c'era tanta passione e voglia di riscatto, si tifava con ancor più cuore.
Oggi siamo decisamente piu forti a livello di organico e anche a livello economico rispetto a quei tempi, ma ci hanno ucciso la passione.
Io la partita con la Juve non l'ho vista, ho preferito altri tipi di piaceri della vita.
Ero certo che sarebbe stata una bruttissima partita e il risultati mi ha dato ragione.
Per dire, la coppa Davis l'ho vista tutta con trasporto e passione.
L'avrei guardata se al posto di Sinner Musetti e Berrettini avessimo avuto i soliti Bolelli Seppi e Volandri di 10-15 anni fa?
Mai nella vita.
Io vivo, nella vita e nello sport, per competere e almeno provare a vincere.
Se una società che mi ha cresciuto nel mito della vittoria e dell'ambizione diventa qualcos'altro, sento che qualcosa si è rotto.
Finchè non cambiamo drasticamente proprietà e indirizzo del nostro progetto tecnico, io resterò alienato dal milan.