Aggiornamenti da Sky sull'affare Tonali. Il Milan continua a fare passi avanti nella trattativa. Elliott è convinto. Tonali rappresenta il presente e il futuro. L'offerta del Milan è un prestito oneroso a 10 mln con diritto di riscatto. L'Inter non è tagliata fuori ma al momento è ferma. Il Milan tenta l'allungo decisivo.
Schira: Tonali ha un accordo con l'Inter da diverse settimane (quinquennale da €2,5M netti a stagione + bonus): non c'è stato nessun cambio di fronte da parte dell'agente Bozzo, che infatti nei giorni scorsi non ha partecipato all'incontro tra il Milan e il Brescia. Cellino invece spinge per rossoneri.
Sky: Cellino conferma che il Milan si è inserito per Tonali.
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Come riportato dal CorSera in edicola oggi, 28 agosto, Cellino è stizzito con l'Inter che non si è più fatta sentire per Tonali. I nerazzurri ora sono concentrati su altri obiettivi. Il Milan ne sta approfittando per soffiare il giocatore ai cugini. L'offerta rossonera è 10 mln per il prestito oneroso e diritto a 25 mln. Tonali ha detto no a United e PSG, che avevano effettuato sondaggi, ed è allettato dall'idea di giocare nel Milan, dove sarebbe centrale per Pioli. Tutto dipende da Marotta, che ha facoltà di chiudere. Ma questo attendismo favorisce il Milan.
La GDS: Inter in attesa per Tonali. Il Milan prova a mettere la freccia. L'offerta rossonera: prestito oneroso di 10 mln, diritto di riscatto a 25 + 3 di bonus e 15% sulla futura rivendita. Offerta nerazzurra superata. Dal Milan fanno sapere che la trattativa è difficile, quindi non impossibile.
CorSport: l'Inter resta avanti per Tonali ma ci son due ostacoli. Disponibilità economica limitata e reparto sovraffollato. Il Milan ci prova. I rossoneri hanno offerto un prestito con diritto di riscatto. Cellino per ora ha rifiutato. Il presidente del Brescia, inoltre, non ha gradito il silenzio del club nerazzurro.
TMW: Agente di Tonali a Milano. Previsti incontri coi due club.
Calciomercato.com:"il Milan fa sul serio per Tonali: offerto prestito da 10 con diritto di riscatto a 25. Cellino vorrebbe un obbligo, ma il Milan confida che con un ulteriore rilancio la sua posizione possa ammorbidirsi"[
