Con Tonali, lo ammetto, ci ero cascato pure io. Lo consideravo un giocatore vintage, un bastione del milanismo d'altritempi, nello stile, nella personalità, nella passione per i colori.
Dimostrazione — ennesima, qualora fosse necessario — che siamo definitivamente scivolati in un'altra epoca e che quelle cose non torneranno più.
Non c'è davvero da fidarsi più di nessuno.