Tonali e Howe sul match di Champions col Milan
Tonali:"E' stato un viaggio molto lungo ed essere qua mi dà tante emozioni, ho fatto tante partite e me le ricordo tutte. Sono emozioni che dovrò separare dalla partita, sarà questa la mia difficoltà domani sera. Cosa dice ai tifosi del Milan? Non so, dovrei dire qualcosa di diverso ad ogni tifoso. Ma questo è il calcio, che ti prende alla sprovvista. Sia i tifosi del Milan che quelli del Newcastle vorranno godersi una partita difficile, intensa, da giocare in ogni minuto. Il derby? Difficile parlare, quando perdi un derby e soprattutto quando lo perdi così fa effetto, non è una bella cosa. Non so come i giocatori potranno superarla, ma la possibilità di avere una partita così ravvicinata aiuterà sicuramente. Ho sentito gli ex compagni? Non ancora, so che è brutto dopo un derby perso e ho preferito aspettar. Io e Pioli in nazional abbiamo parlato di tutto tranne che di calcio. Era un incontro dopo mesi che non ci vedevamo, ci ha fatto piacere ritrovarsi senza parlare di calcio. Abbiamo passato quei 15 minuti da amici, è stato bello. Sto bene, ho saltato le gare con la Nazionale e l'ultima di Premier per un problema ma domani dovrebbe andare tutto per il meglio, senza problemi. Volevo esserci e giocare la partita già con l'Ucraina. Purtroppo non ho potuto dopo gli esami, poi ho saltato anche il Brentford... E' un bene che io possa giocare domani ma mi spiace aver saltato le due precedenti. Ibra? Ho visto le immagini, Ibra non è più all'interno ma resta un punto di riferimento per tutti coloro che lo hanno vissuto e ci hanno giocato insieme. Avrà portato carica, conoscendolo è una persona che non porta mai negatività".
Tonali in conferenza:"Sono emozioni forti, ma domani sarà la partita. Ciò che provo oggi non sarà ciò che proverò domani. L'addio al Milan? È stato difficile per me, mi sono ambientato difficilmente a Newcastle. Ma ci sono persone che mi hanno aiutato, ho trovato la strada in discesa e mi è stata facilitata la vita lì. Anche in campo cambia tutto, perché non senti quel feeling come quando conosci tutti i compagni e la lingua, ma ho avuto da ogni parte e da ogni persona. Sono emozioni difficili, perché questa è la squadra che tifo e la squadra che mi ha dato l'opportunità di crescere. Ma domani sarà un'altra cosa e non avrò problemi a gestirmi. Sarò difficile, vedere lo stadio pieno sarà l'emozione più forte. Perché lo stadio ti aiuta. Ma ce ne saranno tante: il mister, gli ex compagni. Sarà una giornata piena. Sarà una partita intensa, perché è quello che noi vogliamo portare e quello che porta il Milan. Sarà una grande partita, difficile per entrambe le squadre, ma combattuta. Ibra?Ho avuto Zlatan come compagno e lui porta positività, sa come aiutarti, soprattutto con i giovani. Non credo che sia stata una cosa preparata, perché Ibra fa quello che vuole e lo fa nel modo giusto e nel rispetto di tutti. Cosa ho pensato al sorteggio? Un po' me lo sentivo. Spero che ce la godremo domani la partita. L'addio al Milan? Ero agli Europei U21, ero immerso nel calcio. È stato rapido e veloce, perché in 10 giorni si è chiuso il trasferimento. Ho avuto la fortuna di trovare gente che ama lavorare e ama questa squadra, che vuole aiutare noi giocatori e le persone che arrivano qui. Pioli? Per la prima volta dopo tre anni non abbiamo parlato di calcio, ma della mia ragazza e di amici. Cosa ho fatto la prima sera a Newcastle? Ho chiesto cosa fare a Newcastle con la famiglia e non ho rcievuto le risposte che desideravo. Alla fine sono andato in un pub, non è solito questo. Sarei rimasto al Milan? È difficile che un giocatore chieda un trasferimento in una squadra precisa, al giorno oggi è impossibile che un giocatore decida di andare al Real o al Barcellona, ma ci sono 1000 motivi. Dal momento in cui ho ricevuto l'offerta ero felice. Ho dato tanto al Milan e l'ho fatto con le persone che mi hanno voluto bene ancora oggi. Ho parlato tantissimo per fare questa scelta con gente che ama il Milan. Non mi sono svegliato la mattina e ho deciso di fare tutto questo".
Howe:"L'aereo in ritardo? È parte del lavoro che facciamo. Purtroppo non abbiamo controllo sul traffico aereo. È stata una giornata molto lunga per tutti noi, è stato un giorno eterno. Abbiamo anche fatto un allenamento di preparazione, abbiamo provato a fare il meglio. È stato tutto molto stancante. Adesso siamo in Champions, ci sarà tanto impegno in più. È una partita molto speciale, dobbiamo dare il meglio. Ci saranno tantissime differenze rispetto alla Premier. Tonali? Sandro ha un carattere fortissimo, è molto devoto alla causa e alla squadra, si sta dedicando con anima e corpo al Newcastle: sta facendo tutto ciò che ci aspettavamo da lui. È molto ammirevole. È molto difficile passare da un paese all'altro, si impegna sempre. Domani sarà disponibile. Stiamo scalpitando per assaggiare l'atmosfera di San Siro. Quando poi si inizierà a giocare pensi solo a quello. Io in Italia in futuro?Ricordo bene quando venni a vedere l'Empoli di Sarri, me lo avevano consigliato. Visitavo gli allenatori e volevo imparare, ero rimasto impressionato da Sarri anche dal benvenuto clamoroso. Poi ci siamo incontrati in Premier, gli devo tanto. Non è la mia ambizione più grande quella di allenare in un altro Paese al momento, ma non si sa cosa riserva il futuro. Tonali? Mi piace tantissimo come persona, si concentra tantissimo sul calcio e mi piace il calcio che gioca. È un leader ed è stupefacente per quanto sia giovane. È molto emozionato e siamo contenti di averlo con noi, ora e in futuro. Col Milan sarà una partita complicata, hanno tanta qualità e un allenatore fantastico. Pioli l'ho incontrato qualche anno fa e abbiamo parlato di calcio, mi piace come gestisce la squadra. Penso sia davvero un bravissimo uomo che sa trasmettere tanta energia, poi per essere al Milan devi essere veramente autorevole. La sfida che ci aspetta è molto ardua. Vogliamo fare del nostro meglio, non è un segreto. Vogliamo mostrare il miglior stile di gioco. Mi aspetto un Milan motivato, ma sarà una gara diversa e il derby sarà già alle spalle".
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