Tonali ancora:"L'addio di Maldini non ha influito sulla mia decisione

Antokkmilan

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Ma questi sono affari non c’è nulla di forzato; è in viaggio verso una squadra che gli garantisce 40 milioni di euro netti per 5 anni e quando mai sarebbe capitata un offerta simile ? partiamo dal presupposto che, Sandro era un Idolo ma sul piano tecnico non è Pogba o Pirlo dove davvero vendi un fenomeno è non sai come sostituirlo, ma parliamo di un buon giocatore che in campo lo noti ma c’è ne sono altri 20-30 come lui e per 70 milioni è giusto vendere, come è giusto che lui va a guadagnare quella barca di soldi.
 

Solo

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A me continua a sembrare non trasparire alcuna forzatura sulla cessione. E non ho capito perché non dovrebbe nemmeno lasciarlo intendere fosse stato così.
Per forza. Prenderà 10M l'anno per giocare nel campionato più bello e importante del mondo. C'è poco da forzare.

Operazione che ha fatto felice lui e il Milan.

Gli unici scontenti sono (in gran parte) i tifosi.
 
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Tonali a Calciomercato.com in Aereporto di ritorno da Newcastle

"Impressioni positive, ho conosciuto persone che mi hanno voluto a tutti i costi e che non vedono l'ora di lavorare con me. La scelta è stata la più difficile della mia carriera, ma andava fatta adesso. Non mi dimenticherò mai di come mi ha accolto il Milan e di quello che ho provato in rossonero. Sono persone d'oro, avranno sempre il mio affetto".

MALDINI - "Specialmente il primo anno mi ha aiutato tantissimo. Era e resterà per sempre quello che è stato un grandissimo aiuto per noi, una persona eccezionale. Se ha pesato il suo addio? No, lui sa benissimo che fare il giocatore o il dirigente sono due cose diverse".

LEAO E I COMPAGNI - "Ho parlato con Rafa prima che uscisse la notizia. Normale che non se lo aspettassero, ma hanno capito e mi hanno augurato il meglio".

COSA E' CAMBIATO - "Credo che la decisione non arrivi come frutto di una, ma di tre stagioni. E' stato un cammino bellissimo, spero un giorno di poter tornare e vedere i tifosi sorridere"
certo,come no
:troll:
 

vicky3464

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Ma questi sono affari non c’è nulla di forzato; è in viaggio verso una squadra che gli garantisce 40 milioni di euro netti per 5 anni e quando mai sarebbe capitata un offerta simile ? partiamo dal presupposto che, Sandro era un Idolo ma sul piano tecnico non è Pogba o Pirlo dove davvero vendi un fenomeno è non sai come sostituirlo, ma parliamo di un buon giocatore che in campo lo noti ma c’è ne sono altri 20-30 come lui e per 70 milioni è giusto vendere, come è giusto che lui va a guadagnare quella barca di soldi.
Da quello che scrivi però una domanda viene da sè: se ce ne sono 20 o 30 come lui, allora o gli altri 19-29 costano di più oppure perchè il Newcastle - che non mi sembra proceda negli acquisti alla cieca - ha scelto proprio lui, potendo comperarne uno ugualmente bravo spendendo meno? E' sempre un poco questo che mi lascia perplesso: se sei una grande società e quindi aspiri a determinati traguardi, per lasciare andare via uno dei tuoi giocatori ci sono due motivi: o pensi di averne individuato un altro - o magari altri - che siano più funzionali alla idea di gioco che ha il tuo allenatore, oppure lui vuole andarsene e non c'è modo di trattenerlo. In altri ipotesi o sei una squadra minore che ha bisogno di vendere per sopravvivere, oppure sei pirla.
 
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Ovviamente sarà stato costretto a dire che è stata una sua decisione. Pian piano sta cadendo anche questa storia.
L'unica storia che sta cadendo pian piano è quella del fantomatico milanismo di Tonali e del metodo mafioso del Milan per venderlo.

Prende un marea di soldi, gioca in un club più forte dell'attuale Milan e di quello dei prossimi 10 anni come minimo, gioca nel campionato migliore del mondo. Si è accordato in 5 minuti col Newcastle e ha preso la "difficilissima decisione" di lasciare il Milan, in 5 minuti alla prima offerta che ha ricevuto in questi ultimi 3 anni.

Basta con sta storia che è stato costretto, che è stato minacciato.
È una storia totalmente illogica e completamente estranea ai fatti e alle parole che vediamo e leggiamo.
 

Jino

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L'unica storia che sta cadendo pian piano è quella del fantomatico milanismo di Tonali e del metodo mafioso del Milan per venderlo.

Prende un marea di soldi, gioca in un club più forte dell'attuale Milan e di quello dei prossimi 10 anni come minimo, gioca nel campionato migliore del mondo. Si è accordato in 5 minuti col Newcastle e ha preso la "difficilissima decisione" di lasciare il Milan, in 5 minuti alla prima offerta che ha ricevuto in questi ultimi 3 anni.

Basta con sta storia che è stato costretto, che è stato minacciato.
È una storia totalmente illogica e completamente estranea ai fatti e alle parole che vediamo e leggiamo.

Io davvero non capisco certi pensieri fuori di logica.

La logica è semplice. L'offerta fatta al Milan era fuori mercato, ce l'hanno pagato il doppio del suo valore, l'offerta di ingaggio per il ragazzo era doppia di quanto non meritasse, per giocare nel miglior campionato del mondo. Tonali è milanista, Tonali per certi versi se n'è andato a malincuore.....ma prendiamo atto di una cosa: QUEL MILAN NON ESISTE PIU'!!!

Oggi Paolo Maldini, oggi Franco Baresi non potrebbero MAI diventare bandiere del Milan. Non garantiamo più ingaggi top, non garantiamo più di lottare per vincere tutto. FACCIAMOCENE UNA RAGIONE!

Le uniche bandiere possono essere i mediocri, come Calabria!
 

Antokkmilan

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Da quello che scrivi però una domanda viene da sè: se ce ne sono 20 o 30 come lui, allora o gli altri 19-29 costano di più oppure perchè il Newcastle - che non mi sembra proceda negli acquisti alla cieca - ha scelto proprio lui, potendo comperarne uno ugualmente bravo spendendo meno? E' sempre un poco questo che mi lascia perplesso: se sei una grande società e quindi aspiri a determinati traguardi, per lasciare andare via uno dei tuoi giocatori ci sono due motivi: o pensi di averne individuato un altro - o magari altri - che siano più funzionali alla idea di gioco che ha il tuo allenatore, oppure lui vuole andarsene e non c'è modo di trattenerlo. In altri ipotesi o sei una squadra minore che ha bisogno di vendere per sopravvivere, oppure sei pirla.
Partaiamo dla presupposto che il newcastle ha soldi da buttare e non bada a spese, quindi spendere quella cifra per tonali per loro è irrilevante; c’è ne sono in giro migliori ma costano più di Tonali e prendendo Tonali per quella cifra per loro è un affare.
 
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Io sono assolutamente convinto che se fosse dipeso da Tonali sarebbe rimasto al Milan.
Nessuno me lo toglie dalla testa.

Sono convinto che la socità gli abbia imposto la vendita,
e sono altrettatto convinto che non ha fatto bene ad andare, di più.

Sono stati incassati 170-180 mln dalla vendita di Tonali+introiti della stagione,
ed ancora acquisti 0, giusto un paio di contratti di parametro 0.

Vanno in giro a barbonare chiedendo sconti, o il 3x2,
ci manca che tentino di pagare i giocatori in ticket.

Dai su,
il Milan come prestigio, valore, modo di fare, non esiste più,
è stato creato un pool di tirchi che spera di costruire qualcosa di buono per non retrocedere.

Siamo solo fortunati,
poiché se domattina ci bussasero alla porta con offerte monstre per Magnan, Theo e Leao,
questi ce li vendono tutti senza problemi.
 
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L'unica storia che sta cadendo pian piano è quella del fantomatico milanismo di Tonali e del metodo mafioso del Milan per venderlo.

Prende un marea di soldi, gioca in un club più forte dell'attuale Milan e di quello dei prossimi 10 anni come minimo, gioca nel campionato migliore del mondo. Si è accordato in 5 minuti col Newcastle e ha preso la "difficilissima decisione" di lasciare il Milan, in 5 minuti alla prima offerta che ha ricevuto in questi ultimi 3 anni.

Basta con sta storia che è stato costretto, che è stato minacciato.
È una storia totalmente illogica e completamente estranea ai fatti e alle parole che vediamo e leggiamo.

I soldi sono una consolazione che non comprano i sentimenti.
Immagina che Zhang viene da te e ti offre 40 mln per tifare inter,
tu lo fai, ma in cuor tuo sai che tifi milan.

I giocatori sono professionisti, raro trovare un giocatore tifoso, Tonali è la rarità.
Lui davvero tifa Milan e lui davvero ha sognato, come tanti di noi, di poter giocare nel Milan...

son convinto che il suo punto alto era questo, sperando di crescere con il Milan anche da un punto di vista professionale.

Possiamo fare tutti i discorsi cinici che vogliamo, dargli del bugiardo, imbroglione, ecc ecc...
ognuno ha la sua idea.
La mia è che Tonali tifa Milan e che a Milanello ci avrebbe fatto casa se fosse stato per lui.

Poteva dire no?
No, dire no, a questi livelli, con queste cifre, non si può.
Dire no ad una società che vuole incassare 80mln, non si può..

Un po come Nesta e Cragnotti.
 
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