L'unica storia che sta cadendo pian piano è quella del fantomatico milanismo di Tonali e del metodo mafioso del Milan per venderlo.
Prende un marea di soldi, gioca in un club più forte dell'attuale Milan e di quello dei prossimi 10 anni come minimo, gioca nel campionato migliore del mondo. Si è accordato in 5 minuti col Newcastle e ha preso la "difficilissima decisione" di lasciare il Milan, in 5 minuti alla prima offerta che ha ricevuto in questi ultimi 3 anni.
Basta con sta storia che è stato costretto, che è stato minacciato.
È una storia totalmente illogica e completamente estranea ai fatti e alle parole che vediamo e leggiamo.
I soldi sono una consolazione che non comprano i sentimenti.
Immagina che Zhang viene da te e ti offre 40 mln per tifare inter,
tu lo fai, ma in cuor tuo sai che tifi milan.
I giocatori sono professionisti, raro trovare un giocatore tifoso, Tonali è la rarità.
Lui davvero tifa Milan e lui davvero ha sognato, come tanti di noi, di poter giocare nel Milan...
son convinto che il suo punto alto era questo, sperando di crescere con il Milan anche da un punto di vista professionale.
Possiamo fare tutti i discorsi cinici che vogliamo, dargli del bugiardo, imbroglione, ecc ecc...
ognuno ha la sua idea.
La mia è che Tonali tifa Milan e che a Milanello ci avrebbe fatto casa se fosse stato per lui.
Poteva dire no?
No, dire no, a questi livelli, con queste cifre, non si può.
Dire no ad una società che vuole incassare 80mln, non si può..
Un po come Nesta e Cragnotti.