Io parto dal presupposto che questa gente non sappia veramente come controllare una società calcistica europea del blasone del Milan. Questi per me son i soliti americani che vengono a dettar legge con la presunzione di saperne una più del diavolo. L'obiettivo secondo me è quello di trasformare il Milan in un'Udinese con un bacino di utenza assai maggiore. Son convinto anche fossero certi che il comune di Milano non avrebbe ostacolato per la costruzione del nuovo San Siro.
Milan con bilancio in positivo, prima o poi ti arriva l'arabo che compra e rientri di tutto, con l'aggiunta di interessi e l'esserti fatto pubblicità a livello mondiale.
Per me è una scelta diabolicamente razionale. E' un messaggio puro, ed inequivocabile, di filosofia aziendale dopo il licenziamento di Maldini. E' stato mandato via Tonali per primo (gli altri seguiranno dopo), non per caso, ma per dichiarare apertamente la propria policy:
- Scordatevi le bandiere. SIa quelle passate, sia quelle futurbili. Chiunque è vendibile, anche il più insospettabile e amato dall'opinione pubblica. Lo cediamo in 24 ore, se necessario.
- I giovani che esplodono al Milan saranno tutti rivenduti tra due anni. Sarà così anche per l'eventuale Bingobongu, sostituto di Tonali, che diventerà il nuovo Messi tra due anni.
Ripensate la vostra tradizione storica di passione e tifo europeo, ora si cambia.
Patti chiari, amicizia lunga. Amicizia da parte mia no, ovvio...
C'è chi dice che a livello di marketing un approccio del genere verso chi usufruisce del servizio sia un suicidio. Anch'io lo penso, ma è da verificare a lungo termine: comunque loro sanno che il tifoso italiota medio senza pallone non ci può stare.