A me sembra abbastanza chiaro cosa è successo. Semplicemente il giocatore ha forzato la mano non presentandosi agli allenamenti e dichiarando di voler essere ceduto. In tale situazione il presidente ha agito proteggendo gli interessi del club, tradotto: qua decidiamo noi proprietari, non voi agenti/calciatori. Probabilmente se Faivre non avesse fatto il matto, sarebbe a Milanello.
Per come la vedo io, mia interpretazione personale, di fronte a tale inaspettato comportamento del giocatore, anche Maldini e Massara si sono detti che fosse meglio virare su altro, essendo gli attributi morali dei calciatori condizione necessaria per far parte della rosa che stanno costruendo. Per questo, secondome non torneremo su Faivre, ormai è andato.