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CorSport: le prestazioni di Fikayo Tomori sono tornate a essere di alto livello in questa stagione, grazie a una combinazione tra la sua crescita personale e il miglioramento della fase difensiva del Milan sotto la guida di Massimiliano Allegri.
Il difensore inglese, pur ricoprendo lo stesso ruolo di braccetto di destra nella difesa a tre già sperimentato con Sergio Conceição, ha ritrovato una continuità di rendimento vicina ai suoi primi mesi in Italia (gennaio 2021), quando aveva stupito per la sua aggressività e velocità. Dopo l'exploit dello Scudetto 2022, però, Tomori aveva mostrato limiti tecnici e tattici, esasperando la sua aggressività con scelte e tempi di marcatura spesso sbagliati.
L'inversione di tendenza è attribuita all'impostazione di Massimiliano Allegri. Lo stesso Tomori ha spiegato che il tecnico, fin dal primo giorno, ha imposto di non subire il numero di gol della scorsa stagione, lavorando sulla compattezza e l'organizzazione. Tomori ha evidenziato l'importanza di non fare "uscite avventate in pressing" e di non "andare in giro per il campo a cercare di rubare il pallone," ma di mantenere la calma e la pazienza difensiva. Questa modifica ha giovato a tutto il reparto, permettendo a Tomori di offrire un rendimento elevato contro avversari complessi.
In dirigenza, il cambiamento in campo e il comportamento di Tomori nello spogliatoio (dove è un "senatore" che parla fluentemente italiano) sono molto apprezzati. Per questo motivo, il rinnovo del contratto, attualmente in scadenza a giugno 2027, è una possibilità concreta. Sono già avvenuti incontri con l'entourage del giocatore e, se il rendimento dovesse rimanere su questi livelli, la firma potrebbe arrivare a breve.
Il difensore inglese, pur ricoprendo lo stesso ruolo di braccetto di destra nella difesa a tre già sperimentato con Sergio Conceição, ha ritrovato una continuità di rendimento vicina ai suoi primi mesi in Italia (gennaio 2021), quando aveva stupito per la sua aggressività e velocità. Dopo l'exploit dello Scudetto 2022, però, Tomori aveva mostrato limiti tecnici e tattici, esasperando la sua aggressività con scelte e tempi di marcatura spesso sbagliati.
L'inversione di tendenza è attribuita all'impostazione di Massimiliano Allegri. Lo stesso Tomori ha spiegato che il tecnico, fin dal primo giorno, ha imposto di non subire il numero di gol della scorsa stagione, lavorando sulla compattezza e l'organizzazione. Tomori ha evidenziato l'importanza di non fare "uscite avventate in pressing" e di non "andare in giro per il campo a cercare di rubare il pallone," ma di mantenere la calma e la pazienza difensiva. Questa modifica ha giovato a tutto il reparto, permettendo a Tomori di offrire un rendimento elevato contro avversari complessi.
In dirigenza, il cambiamento in campo e il comportamento di Tomori nello spogliatoio (dove è un "senatore" che parla fluentemente italiano) sono molto apprezzati. Per questo motivo, il rinnovo del contratto, attualmente in scadenza a giugno 2027, è una possibilità concreta. Sono già avvenuti incontri con l'entourage del giocatore e, se il rendimento dovesse rimanere su questi livelli, la firma potrebbe arrivare a breve.