Non ho rivisto più l'azione altrimenti mi sale il crimine ma se non ricordo male si è sviluppata così: leao si vede lanciato nello spazio da theo che gli chiude un triangolo di gioco bellissimo partito dallo stesso leao e continuato da Pobega.
Già qua si evince la prima anomalia tecnica della giocata perché leao quando è lanciato nello spazio è in grado bellissimo di mangiarsi il campo e arrivare in area: sarebbe bastato, si fa per dire, ovviamente, andare sul sinistro con un controllo orientato verso la porta, mettere la spalla destra a protezione della sfera e provare a incrociare il tiro col piede debole.
Tutt'al più si può provare ad aprire l'interno destro, se il difendente è in ritardo e scoprire palla non è pericoloso, per usare il piede forte.
Leao però rallenta, porta palla sul destro, frena e riparte fintando il tiro e ne manda due a terra.
A quel punto è centralmente e si apre lo specchio della porta, anche se questo tergiversare fa rientrare i difensori.
Leao avrebbe la possibilità a questo punto di tirare una sassata dritto per dritto sul primo palo oppure di interno metterla al secondo ma invece gira il busto per incrociarla si ma di tacco destro sul palo opposto.
Una giocata da urlo, da pazzi ma per me fuoriluogo.
Dopo la scoppola di sabato mi sarei aspettato la sciabola, mai il fioretto.
Mi chiedo come il ragazzo abbia vissuto quel derby e l'umiliazione conseguente e se questa fase 'creativa' del suo gioco sia un modo per rispondere alle critiche con una meraviglia o se quella figura non l'ha minimamente toccato.
Me lo chiedo perché forse potrebbe essere il termometro dello spogliatoio.