Vabbè dai, in questa vicenda della guerra di "complottisti" ci sono soltanto quelli che credono al genocidio del Donbass.
Per il resto, ci sono sia quelli che dicevano fesserie come "la Russia finirà le munizioni entro x" o la storia del default e dall'altra parte ci sono quelli che "a Kiev in due settimane" o "La controffensiva su Kherson è un fallimento". In Italia mi sembrano tra l'altro di più i secondi, per una serie di ragioni culturali.
Purtroppo si dà spazio soltanto a questi inquinatori del dibattito e non a chi cerca di verificare le fonti e portare informazione seria, non dico imparziale, ma almeno seria! Ma d'altronde sappiamo il livello della stampa e della TV italiana è quello che è, da terzo mondo
Aggiungo che è terribile come in Italia non ci sia un dibattito su COSA CI CONVIENE? È tutto mascherato da questioni morali come se bisognasse decidere chi è più puro tra chi predilige la pace e chi la libertà di un popolo. Che per carità, sono cose rilevanti, ma un minimo dibattito sull'interesse nazionale che non sia banalmente economico sarebbe necessario a mio parere