I miei dubbi non sono sui quinti ma sui braccetti e il centrale.
Ieri però bene, indubbiamente.
A proposito di braccetti, ieri finalmente abbiamo visto i difensori giocare direttamente palla sulle punte.
Spesso era Pavlovic a farlo.
Rasoterra ma anche palla lunga.
E questa cosa e una tra le tante cose che abbiamo invocato ancora prima del inizio stagione.
Invece dei soliti passaggini tra i due centrali e il portiere.
Non bisogna essere talebani.
Non deve esistere solo la costruzione dal basso con piccoli passaggini.
Non deve esistere solo il pressing a tutto campo.
Così come non deve esistere solo il catenaccio e contropiede o la ricerca del passaggio lungo...
Una grande squadra deve sapere leggere i momenti della partita.
Quando attaccare e premere su l'acceleratore e quando addormentare il ritmo e fare possesso palla.
Quando alzare la linea difensiva e quando deve difendere in 10.
Quando giocare corto e quando giocare lungo.
Le squadre di Ancelotti lo sanno fare. In questi anni ha vinto molto più di Guardiola perché il primo sa adattarsi. La sua squadra sa quando soffrire e quando liberare il talento offensivo.
Quelle di Guardiola (che sia chiaro per me e tranquillamente tra i migliori di sempre) invece ha raccolto molto meno di quello che avrebbe potuto perché giocavano quasi sempre e solo in un solo modo.
C'erano poche variazioni nella stessa partita.
non chiedo ad ogni allenatore che arriva al Milan di entrare nella storia del calcio perche avrà inventato qualcosa.
Poi forse dopo 2 o 3 Champions vinte di fila rischio di ridiventare più esigente.