dal momento in cui tu sai benissimo se questo ha volontà di rinnovare o meno e se tu sai di avere le risorse economiche per accettare le sue richieste.
Se tu sai che Theo non vuole rinnovare o se lo vuole fare lo fa solo a certe cifre, di conseguenza non aspetti il giorno prima della scadenza del contratto per venderlo. Ogni giorno che passa, il suo cartellino si deprezza.
E sul campo stiamo vedendo tutti quello che stiamo vedendo. Quindi non è una ipotesi, ma la triste realtà. Realtà che si poteva tranquillamente prevedere. Come l'ho prevista io che sono nessuno, dei dirigenti il cui lavoro è gestire queste situazioni, avrebbero dovuto capirlo subito ancora prima di me, te o chiunque altro.
ma poi ci siamo già passati con Calha, Romagnoli, Donnarumma, Kessie, ci siamo salvati solo con Leao offrendogli 10 milioni all'anno (considerata la sua multa pagata da noi), ancora siamo qui ad aspettare l'ultimo anno di contratto per rinnovare a certi giocatori?
Pensare che il problema di Theo sia il contratto, è come i fiumi di inchiostro digitale dedicati a parlare della mancanza della sua riserva, come se con il Carlos Augusto di turno cambierebbe qualcosa sul campo.
Uno spreco.
Il problema di Theo è altro.
Non fa l' atleta al 100%, e per uno come lui, con gli anni che passano e il fisico come punto forte, è un problemone.
E diventa anche un problema mentale, oltre che fisico.
Vanno in coppia.
Se sei incasinato fuori, sei incasinato anche dentro il campo.
Abbiamo solo 2 giocatori che hanno i crismi da game-changer, Leao e Theo.
Qualche volta anche Rejnders, ma meno dei sopracitati.
Se non tornano al loro livello, impossibile fare bene.
Leao sta facendo discretamente adesso, ma Theo no.
