Non ci siamo capiti: io ho detto che un grande club che vuole vincere in Europa tiene Zidane e rinforza la squadra su Zidane, rinforzando gli uomini attorno a lui, non vende Zidane al suo apice (tra l’altro) per comprare coi soldi della sua cessione altri giocatori.
Sul Real di Zidane allenatore lasciamo stare, che avevano i migliori 11 del pianeta per ogni ruolo. Il Real non ha certo vinto 4 CL in cinque anni vendendo i suoi pezzi migliori, tutt’altro. Che poi fare squadre di figurine senza capo né coda non sia fruttuoso è ovvio, ma quello non c’entra col vendere i propri giocatori migliori nel loro prime, che è una filosofia da sempre antitetica a Real, Milan, e in generale a tutti i club che hanno scritto la storia del calcio europeo.
Se il Milan avesse seguito le idee scellerate di chi avrebbe venduto Clarence nel 2006 (il più forte che avevamo insieme a Kakà) per “rifondare” (c’era chi invocava robe del genere, lo ricordo bene) non avremmo mai vinto la CL del 2007, mai, torno a ripeterlo.
Sono filosofie pezzenti da club provinciali nell’anima, che possono fruttare a livello nazionale, a livello internazionale è un altro discorso, lì vinci con l’artiglieria pesante, ovviamente assemblata bene e con cervello (altrimenti fai la fine dell’Inda di Moratti pre-Walter Gagg) ma sempre pesante, e quando hai la fortuna di scoprire un pezzo pregiato prima che lo conoscano gli altri te lo tieni stretto, non vai a fare il rabbino al mercato del pesce.
Quello lasciamolo fare ai gobbi, a noi nessuno deve insegnarci nulla sul come vincere a livello europeo e sul come assemblare squadre per farlo, basta che rimaniamo noi stessi (e in questo è incluso il concetto che qualsiasi top giovane tu abbia lo blindi, perché sei il Milan, non una mer.da di squadretta del ***.zo che lascia andare i suoi top a zero o li vende per trenta denari).
Il Borussia Dortmund un altro club che segue la politica che ti piace tanto e che ha vinto tanto ultimamente, facendo da farmer team per i grandi club. Talmente tanto che non sanno più dove mettere i trofei.
Ma poi voglio dire, Gazidis stesso su questa cosa sembra (grazie a Dio) avere le idee chiare
“Vogliamo contruirci il futuro. Non acquisteremo giovani per poi rivenderli. Vogliamo che facciano la storia del Milan. ”
https://www.milanworld.net/parla-gazidis-vorrei-maldini-dt-ecco-il-milan-del-futuro-vt77052.html
Quelle parole di Gazidis rispecchiano esattamente quello che dicevo sopra, sul come trattare i propri gioielli.