A.C Milan 1899
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bravo,io non sopporto 'sta storia che vendere il miglior giocatore per rifare la squadra,sia una cosa da super-manager o da squadre ambiziose. le squadre che fanno cosi,vogliono solo vincere i bilanci ma non i trofei. e la juve degli ultimi 20 anni,credo,ne è la piu fulgida dimostrazione,ha dato via gente come Zidane ed Henry,che poi sono esplosi altrove (e non alla juve),ecco perchè non hanno vinto,non vincono,e non vinceranno un ca220 in europa,perchè se vuoi dominare,i migliori li devi tenere,da lì non si sfugge,è inutile trovare mille giustificazioni;questa cosa non è opinabile. un conto è fare i manager aziendali,e sotto quel punto di vista,è giusto fare calcoli,ma un conto è cercare di vincere le coppe sul campo.
è come se noi avessimo venduto Kakà nel 2004 appena esploso,per prendere 3 giocatori dal nome non irresistibile, la Champions league non l'avremmo mai vinta. il discorso è questo. la champions del 2007 l'ha vinta Kakà da solo,pochi ca22i,è vero che c'era un gruppo molto coeso e affiatato,ma senza il suo coniglio dal cilindro col Celtic e i gol contro lo United,non ce l'avremmo mai fatta. vero che Seedorf nel 2007 ha fatto la sua miglior stagione di sempre, ma in certe partite spariva,Kakà no.anche nelle sue giornate no faceva sempre la giocata da campione che era. ecco perchè sono d'accordo col tuo discorso,e i tifosi con la calcolatrice in mano,dovrebbero capire questo,se vuoi diventare forte devi tenere i tuoi uomini migliori. non c'è verso.
ora:da quello che ha detto Catzidis,il progetto sembrerebbe virare proprio in questa direzione qua,prendere dei giovani talenti e farli crescere ed esplodere con calma in casa nostra,senza andare a cercare il campione già fatto e finito,che è tutto quello che noi vorremmo,ma che poi sarebbe una cosa infattibile per via dei costi troppo alti(anche se con un milan stabilmente in Champions,anche questa cosa secondo me cambierebbe,perchè il blasone non tradisce).
Theo,Donnarumma,Cahla,Bennacer,Kessie deve essere la spina dorsale del MIlan dei prossimi 10 anni,e sono convinto che se il Pelato di Brazzer tiene fede a quello che dice,il Milan sarà uno squadrone nei prossimi anni.
“anche se con un milan stabilmente in Champions,anche questa cosa secondo me cambierebbe,perchè il blasone non tradisce” Infatti hai detto bene, con un Milan stabilmente in Champions questa cosa cambierebbe, ma ormai a tanti la mediocrità è entrata talmente nelle ossa che non riescono nemmeno più a concepire un Milan che faccia il Milan, per loro, i tifosi del Giannino, il Milan deve essere una specie di formichina, che lavora sodo per scovare giovani top players e forse, con questi, vincere uno scudetto ogni 10 anni, ma sbrigarsi a farlo, al primo anno, subito, prima che arrivi il top club ricco gradasso e prepotente a “fare un’offerta che non si può rifiutare” e fare ciao ciao con la manina al giocatore.
Veramente una mentalità di una tristezza inconcepibile.
Si, come dici tu il Milan deve confermare la sua spina dorsale, e a questa aggiungere un grande difensore centrale, una grande ala destra e un grande attaccante (ma questo solo quando lascerà Ibra, e solo se Leao non esploderà, altrimenti ce l’abbiamo già in casa, se esplode). Quindi il Milan per 8 o 9 undicesimi è a posto, sui titolari, aggiungendo quei due detti sopra avrebbe una squadra titolare che potrebbe puntare a vincere tutto (ora abbiamo una squadra che può puntare a vincere il campionato, e non è poco, anzi, io intendevo per puntare a vincere anche in Europa).
Poi ovviamente andranno sistemate e migliorate le riserve, sia come quantità che come qualità, ma quella è la cosa più facile se ritorni in Champions.
Comunque ripeto, è di una tristezza incredibile leggere tifosi del Milan che ragionano come tifosi di latrine di club come Roma e Borussia Dortmund, ossia l’antitesi della GRANDEZZA che è SEMPRE stata propria del Milan.
Perché anche la storia del Milan di Berlusconi mi ha fracassato la uallera. Il Milan del ventennio 1950-1970 non era di Berlusconi, ma quando trovava un Nordahl, un Rivera, un Altafini, non faceva il rabbino pidocchioso vendendolo per sostituirlo e “migliorare la squadra” (come se vendendo gente del genere poi tu potessi migliorare la squadra ROTFL), se lo teneva stretto. E vinceva sei scudetti (1 solo in meno dei 7 scudetti vinti nel ventennio di grandi investimenti di Berlusconi, ossia il ventennio 1986-2007, sappiamo cosa è successo dopo il 2007), due coppe campioni e 1 intercontinentale in un ventennio, altro che balle.
Punto.
E come hai notato anche tu, lo stesso Gazidis ha detto che NON sarà la strada del Milan quella di vendere i propri giovani migliori. La strategia è quella di tenerli, tornare nel calcio che conta e con i ricavi aumentati aumentare anche il tasso tecnico della squadra prendendo giocatori che ad oggi, ancora fuori dalla Champions, non possiamo permetterci.
Questa è e deve essere la strada del Milan, perfino per il pelato sudafricano. Chi vuole vendere i migliori chieda a Roma come se la passano dopo aver venduto Allison e Salah. E vada magari a tifare la Roma, se gli piace la mediocrità e le squadrette di operaietti con ingaggi contenuti (perché chiariamoci, appena torneremo in CL gente come Kessie, Theo ecc chiederà un adeguamento dell’ingaggio, come giusto che sia, e una Rometta non sarebbe in grado di sostenerli e dovrebbe venderli, come fatto appunto con Allison e Salah, per il Milan è diverso, perché ha potenziali di ricavi enormemente diversi).
Comunque ragazzo mio, te lo ridico: che tristezza, che tristezza.
P.s: verissimo quello che dici sulla CL. del 2007, l’ha vinta Kakà da solo in pratica, e Seedorf in seconda battuta, ma quella Champions è solo una delle tantissime dimostrazioni che le grandi competizioni si vincono coi grandi giocatori, e se avessimo venduto Kakà auguri, perché neanche con 300 milioni ne avremmo trovato uno migliore nel 2004. Ma ripeto, ormai molti sono diventati più rabbini di Elliot e Gazidis, pare che se aumentiamo gli ingaggi (una volta tornati in CL, quindi sostenibilmente, perché tornati in CL i ricavi aumenterebbero tantissimo) si vada a togliere soldi a loro, alle loro tasche, pazzesco.
Pazzesco come la mediocrità imposta da Belluscone e Galliani sia riuscita a cambiare parte della tifoseria quasi a livello genetico.