Chiunque si trovi in un luogo pubblico, se viene ripreso o fotografato,
non si viola alcun diritto alla privacy.
Chiunque sia, cittadino privato, pubblico o pep che sia.
Corona nel torto è da vedere,
ha specificato più volte che prima di fare questo servizio, prima di diffondere il video,
prima di ogni cosa, si è recato in questura, ha denunciato il suo possesso, si è rivolto all'avvocato,
ecc ecc... e l'ha fatto memore delle esperienze del passato.
Lungi da me difendere sto tipo,
ma a sto giro non verrà condannato, come qui qualcuno ha sostenuto, perché Zoe lha denunciato.
Quello che dici è penalmente errato. Ci sono molte varianti, e non è sempre vero quello che dici. Quello che dici è in genere vero per una persona che mentre stai girando un video in una zona pubblica, appare casualmente. In questo caso generalmente è vero.
Ora ci sono diverse situazioni che sono molto distinte da questo. Per esempio, se ti filmi qualcuno continuamente e continui a riprenderlo, anche in luogo pubblico, puoi integrare sia il reato di violazione della privacy, quanto quello di atti persecutori.
Ci sono anche qui molte distinzioni da fare, perchè dipende anche dal luogo e dal momento, non tutti i luoghi pubblici e momenti sono uguali. Il prive di un locale è un luogo pubblico, ma ha un grado di tutela della privacy maggiore di una piazza pubblica. Essere ripreso durante un evento pubblico, permette anche situazioni, generalmente non permesse, perchè la stessa presenza a un evento pubblico implica la presunzione di una presenza minore di privacy. Poi dipende anche dalle persone, ci sono persone definite di interesse pubblico, che anche loro, porelli, hanno un diritto di privacy piu leggero, il presidente della repubblica che gira in piazza a roma, se ripreso, anche in maniera continuata, e se diffuso, difficilmente integra il reato di violazione della privacy.
Questo per dirti che non è corretto dire chiunque, non è corretto dire ogni luogo pubblico, non è corretto nemmeno dire se viene ripreso o fotografato.
Dette tutte queste cose che andrebbero valutate, tipo se theo è in un privè, se la ripresa è breve a sufficiente, qua ci sono elementi diversi, c'è una ripresa continuata, la diffusione a mezzo internet, la diffusione di informazioni personali (nome luogo ora etc) e anche l'accusa di commettere un reato.
Il fatto che tu ti rechi in questura prima di diffondere un video, non ti solleva da alcuna responsabilità, anzi, può essere ben visto come una consapevolezza della gravità e dell'importanza del video e ne elimina ogni giustificazione di diffusione.
Corona non passerà nulla perchè siamo in italia, figurati, ma questa è un'altra storia, anche se theo e zoe abbiano davvero denunciato Corona è difficile dirlo, perchè cmq sono tutti reati che sono procedibili a querela di parte, quindi è necessario che lo facciano.
Ma ripeto Corona, che sia vero o falso (perchè la questione era quella, che un utente ha detto che poteva se era vero), non c'entra nulla, il codice penale non permette questa condotta.