Theo:"Addio al Milan non facile. Sempre parte di me".

[uolfetto]

Si quest'anno ha fatto schifo. Così come sono vere le cose che ha detto sulla dirigenza. Non è che o l'una o l'altra. Sono semplicemente due realtà. Poi che non possa parlare perché va in Arabia lo trovo semplicemente ridicolo. Ormai fior di giocatori vanno in Arabia. Certo per i soldi, esattamente lo stesso motivo per cui vanno in tutte le altre squadre. Fatevene una ragione.

 

[Antokkmilan]

Si quest'anno ha fatto schifo. Così come sono vere le cose che ha detto sulla dirigenza. Non è che o l'una o l'altra. Sono semplicemente due realtà. Poi che non possa parlare perché va in Arabia lo trovo semplicemente ridicolo. Ormai fior di giocatori vanno in Arabia. Certo per i soldi, esattamente lo stesso motivo per cui vanno in tutte le altre squadre. Fatevene una ragione.

Se fossero vere e il problema era solo la dirigenza allora non avrebbe faticato sicuramente a trovare una squadra competitiva, ma appunto il problema è un altro ma si continua a difenderlo, fate pure per me è indifendibile.

 

[mil77]

Grande dispiacere provo,
abbiamo avuto una Ferrari per le mani ma con il pilota sbagliato,
finché c’era il pilota giusto, era una Ferrari…

proprio ieri Allegri sottolineava l’importanza della società, eccone la riprova,
con Maldini, Theo era un treno,
senza, ha iniziato la sua parabola discendente…
demotivato, scazzato, con i risultati in campo evidenti.

Un po come noi tifosi, quanti di noi hanno vissuto 2 anni entusiasti? Nessuno.
Certo lui prende milioni, è un professionista, bla bla bla… ma prima di tutto è umano, come me e voi. Ed in più, i suoi compagni non è che facevano meglio, sempre ottavi siamo arrivati.

Sinceramente non mi interessa avere ragione, darvi ragione,
oggi provo solo un grande dispiacere,
anche perché Theo era un milanista… un altro pezzo di identità che se ne va.

Ho letto di ambizione che stona con Arabia,
beh la chiave di lettura è semplice, e son sorpreso che debba essere espressa,
come hanno già scritto, l’unica offerta che soddisfava il Milan arrivava dall’Arabia, Theo ha rifiutato per giorni, settimane, finché ha capito che o ci andava o era fuori,
ricordatevi che non era nemmeno stato convocato per il raduno.
Detto ciò, chissenefrega,
in realtà la cosa più importante da analizzare è quanto finalmente, uno che era dentro, scrive,
direzione del club non rispecchiano ambizione e valori…

Per chi ancora sogna,
ragazzi con questi qui saremo questo, magari vinciamo, ma state pur certi che non sarà mai un ciclo, perché se vinciamo 3-4 di valore li vendono al primo che passa,
anche questa è ambizione del club, tenere i forti per crescere.

Scusa ma se uno combina disastri fuori dal campo è colpa della società? Se ti demotivi e non rendi in campo facendo disastri anche lì solo perché non c'è Maldini è colpa della società o tua che non sei un professionista serio? Poi quella dell'Arabia non era l'unica offerta che soddisfava il Milan, era l'unica offerta arrivata...chissà perché non lo volava nessuno...

 

[Ragnet_7]

Il saluto di Theo al Milan:"Dopo sei anni in questo club, è arrivato il momento di dire addio. Sono arrivato al Milan nel 2019 con sogni, voglia e l’entusiasmo di indossare una maglia ricca di storia. Oggi me ne vado dopo aver vissuto momenti indimenticabili, come la vittoria della Serie A e della Supercoppa Italiana, e soprattutto dopo aver condiviso lo spogliatoio con persone straordinarie.
Grazie di cuore ai miei compagni, a ogni allenatore che ha creduto in me, e in particolare a Paolo Maldini, per la sua vicinanza, visione e leadership.
E grazie alla tifoseria rossonera, che è sempre stata presente, nei momenti belli e in quelli difficili. Sentire il vostro sostegno è stato un privilegio che non dimenticherò mai e che porterò per sempre nel cuore.
La mia decisione di andarmene non è stata facile. Ho sempre saputo dove volevo stare, e il Milan è sempre stata la mia priorità. Ma, purtroppo, non tutto dipende da una sola persona. La direzione che ha preso il club e alcune decisioni recenti non rispecchiano i valori né l’ambizione che mi hanno portato qui. È il momento di chiudere un capitolo e iniziarne un altro, diverso, ma altrettanto importante per me.
Me ne vado a testa alta, perché ho sempre dato tutto per questo club, impegnandomi al massimo e condividendo gli stessi sogni di questa tifoseria. Me ne vado con il cuore pieno, e con la speranza che molto presto il Milan torni al posto che merita. Milano sarà sempre parte di me.
Forza Milan Sempre".

Vedi l'allegato 10088

quale sarebbe la direzione che non condivide? Non accettare di rinnovare un giocatore che si è sempre comportato da clown in campo rimediando espulsioni senza senso, che ha violato ogni codice etico picchiando una donna in un locale, e impaccandosi di droga fino a dover essere coperto dal club?

Povero cucciolo

 

[uolfetto]

Se fossero vere e il problema era solo la dirigenza allora non avrebbe faticato sicuramente a trovare una squadra competitiva, ma appunto il problema è un altro ma si continua a difenderlo, fate pure per me è indifendibile.

Ma difendere cosa, io sto dicendo solo che ha detto la verità sul giudizio che ha espresso. Una verità rimane una verità può dirla Theo dopo la sua peggior stagione o Theo dopo la sua miglior stagione. Sempre vero rimane. Può dirla Musah, Sportiello o Leao per me, non è che cambia a seconda di chi lo dice.

 

[Oronzo Cana]

Il saluto di Theo al Milan:"Dopo sei anni in questo club, è arrivato il momento di dire addio. Sono arrivato al Milan nel 2019 con sogni, voglia e l’entusiasmo di indossare una maglia ricca di storia. Oggi me ne vado dopo aver vissuto momenti indimenticabili, come la vittoria della Serie A e della Supercoppa Italiana, e soprattutto dopo aver condiviso lo spogliatoio con persone straordinarie.
Grazie di cuore ai miei compagni, a ogni allenatore che ha creduto in me, e in particolare a Paolo Maldini, per la sua vicinanza, visione e leadership.
E grazie alla tifoseria rossonera, che è sempre stata presente, nei momenti belli e in quelli difficili. Sentire il vostro sostegno è stato un privilegio che non dimenticherò mai e che porterò per sempre nel cuore.
La mia decisione di andarmene non è stata facile. Ho sempre saputo dove volevo stare, e il Milan è sempre stata la mia priorità. Ma, purtroppo, non tutto dipende da una sola persona. La direzione che ha preso il club e alcune decisioni recenti non rispecchiano i valori né l’ambizione che mi hanno portato qui. È il momento di chiudere un capitolo e iniziarne un altro, diverso, ma altrettanto importante per me.
Me ne vado a testa alta, perché ho sempre dato tutto per questo club, impegnandomi al massimo e condividendo gli stessi sogni di questa tifoseria. Me ne vado con il cuore pieno, e con la speranza che molto presto il Milan torni al posto che merita. Milano sarà sempre parte di me.
Forza Milan Sempre".

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Come per pato e Adriano, è sempre un peccato vedere talento sprecato

 

[Antokkmilan]

Ma difendere cosa, io sto dicendo solo che ha detto la verità sul giudizio che ha espresso. Una verità rimane una verità può dirla Theo dopo la sua peggior stagione o Theo dopo la sua miglior stagione. Sempre vero rimane. Può dirla Musah, Sportiello o Leao per me, non è che cambia a seconda di chi lo dice.

Ma quale sarebbe la verità? te lo ripeto se fosse solo questo il problema non avrebbe avuto difficoltà a trovare una squadra molto più competitiva del milan uno con il suo talento. Ma non ti chiedi come mai nessuno in Europa ha puntato su di lui? ma perfino l’Atletico ha preferito spendere 20 milioni per prendere un mediocre come ruggeri e non lui…fatevele ste domande dai non è difficile.

 

[uolfetto]

Ma quale sarebbe la verità? te lo ripeto se fosse solo questo il problema non avrebbe avuto difficoltà a trovare una squadra molto più competitiva del milan uno con il suo talento. Ma non ti chiedi come mai nessuno in Europa ha puntato su di lui? ma perfino l’Atletico ha preferito spendere 20 milioni per prendere un mediocre come ruggeri e non lui…fatevele ste domande dai non è difficile.

Mi sa che stiamo parlando proprio di due cose diverse. Rinuncio.

 

[kekkopot]

In un mondo ideale si, nel mondo reale no. Nessuno in una conferenza di presentazione dice quelle cose.

È come se io vado in un nuovo posto di lavoro ed alla presentazione davanti a tutti i colleghi dico "eh ragà, io qua non volevo venire, non è dipeso da me, hanno deciso altri". Non credo che qualcuno lo direbbe mai, anche se fosse vero.

Il tuo esempio non è calzante al 100% mio avviso (difficile allinearlo al mondo reale).

Forse sarebbe più calzante se immaginassimo che ti assumessero in luogo di lavoro per fare il manager dicendoti che disponi di un team di persone super qualificate e poi alla prima settimana te ne tolgono una... Il tuo disappunto lo potresti sottolineare in tal senso a mio avviso.

Oppure che disporrai di un supergestionale ultra moderno e poi arrivi al primo giorno e ti dicono, "toh, beccati sto excel"

 

[rossonero71]

Il saluto di Theo al Milan:"Dopo sei anni in questo club, è arrivato il momento di dire addio. Sono arrivato al Milan nel 2019 con sogni, voglia e l’entusiasmo di indossare una maglia ricca di storia. Oggi me ne vado dopo aver vissuto momenti indimenticabili, come la vittoria della Serie A e della Supercoppa Italiana, e soprattutto dopo aver condiviso lo spogliatoio con persone straordinarie.
Grazie di cuore ai miei compagni, a ogni allenatore che ha creduto in me, e in particolare a Paolo Maldini, per la sua vicinanza, visione e leadership.
E grazie alla tifoseria rossonera, che è sempre stata presente, nei momenti belli e in quelli difficili. Sentire il vostro sostegno è stato un privilegio che non dimenticherò mai e che porterò per sempre nel cuore.
La mia decisione di andarmene non è stata facile. Ho sempre saputo dove volevo stare, e il Milan è sempre stata la mia priorità. Ma, purtroppo, non tutto dipende da una sola persona. La direzione che ha preso il club e alcune decisioni recenti non rispecchiano i valori né l’ambizione che mi hanno portato qui. È il momento di chiudere un capitolo e iniziarne un altro, diverso, ma altrettanto importante per me.
Me ne vado a testa alta, perché ho sempre dato tutto per questo club, impegnandomi al massimo e condividendo gli stessi sogni di questa tifoseria. Me ne vado con il cuore pieno, e con la speranza che molto presto il Milan torni al posto che merita. Milano sarà sempre parte di me.
Forza Milan Sempre".

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Come ti sei comportato negli ultimi 2 anni nemmeno una parola però eh!?