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The Guardian, che solitamente cerca di essere vicino al progressismo, sulla guerra in Ucraina continua ad ospitare posizioni oltranziste sulla Russia
Sabato sera e' uscito un editoriale per spingere la Nato ad andare in guerra fisicamente non più limitarsi al supporto esterno
Secondo l'autore Tisdal le conseguenze del fallimento ucraino sarebbero disastrose (diritto internazionale carta straccia, paesi di frontiera UE sempre a rischio, Nato umiliata e perennemente in allerta militare, precedente pericoloso per Taiwan)
Al contrario autorevole Foreign Affairs si converte e va contro Kiev nella Nato
"L'Ucraina non dovrebbe essere accolta nella NATO e questo è qualcosa che il presidente degli Stati Uniti Joe Biden dovrebbe chiarire.
La resistenza di Kiev all'aggressione russa è stata eroica, ma alla fine gli Stati fanno ciò che è nel loro interesse.
E qui, i vantaggi in termini di sicurezza per gli Stati Uniti impallidiscono rispetto ai rischi del portare l'Ucraina nell'alleanza.
L'ammissione dell'Ucraina nella NATO aumenterebbe la prospettiva di una dura scelta tra una guerra con la Russia, con le devastanti conseguenze che ciò comporta, e l'arretramento e la svalutazione della garanzia di sicurezza della NATO nell'intera alleanza
. Al vertice di Vilnius e oltre, i leader della NATO farebbero bene a riconoscere questi fatti e a chiudere la porta all'Ucraina".
Biden ieri:
"Ci sono altri problemi da risolvere prima di chiedere un voto di ingresso di Kiev, che deve essere unanime, inclusa la democratizzazione"
Al vertice di Vilnius super militarizzata dunque non ci sarà alcuna tabella di marcia per Kiev
Intanto Zelensky non rispetta gli accordi con Putin e fa rimpatriare i vertici del battaglione Azov, che doveva restare fuori dal paese fino alla fine della guerra
Infine Medvedev mette in guardia che non succeda nulla a centrali nucleari russe, altrimenti per rappresaglia dovranno colpire quelle ucraine e quelle europee orientali
Sabato sera e' uscito un editoriale per spingere la Nato ad andare in guerra fisicamente non più limitarsi al supporto esterno
Secondo l'autore Tisdal le conseguenze del fallimento ucraino sarebbero disastrose (diritto internazionale carta straccia, paesi di frontiera UE sempre a rischio, Nato umiliata e perennemente in allerta militare, precedente pericoloso per Taiwan)
Al contrario autorevole Foreign Affairs si converte e va contro Kiev nella Nato
"L'Ucraina non dovrebbe essere accolta nella NATO e questo è qualcosa che il presidente degli Stati Uniti Joe Biden dovrebbe chiarire.
La resistenza di Kiev all'aggressione russa è stata eroica, ma alla fine gli Stati fanno ciò che è nel loro interesse.
E qui, i vantaggi in termini di sicurezza per gli Stati Uniti impallidiscono rispetto ai rischi del portare l'Ucraina nell'alleanza.
L'ammissione dell'Ucraina nella NATO aumenterebbe la prospettiva di una dura scelta tra una guerra con la Russia, con le devastanti conseguenze che ciò comporta, e l'arretramento e la svalutazione della garanzia di sicurezza della NATO nell'intera alleanza
. Al vertice di Vilnius e oltre, i leader della NATO farebbero bene a riconoscere questi fatti e a chiudere la porta all'Ucraina".
Biden ieri:
"Ci sono altri problemi da risolvere prima di chiedere un voto di ingresso di Kiev, che deve essere unanime, inclusa la democratizzazione"
Al vertice di Vilnius super militarizzata dunque non ci sarà alcuna tabella di marcia per Kiev
Intanto Zelensky non rispetta gli accordi con Putin e fa rimpatriare i vertici del battaglione Azov, che doveva restare fuori dal paese fino alla fine della guerra
Infine Medvedev mette in guardia che non succeda nulla a centrali nucleari russe, altrimenti per rappresaglia dovranno colpire quelle ucraine e quelle europee orientali
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