Terim pro Pioli:"Il suo stile mi piace. Tifosi e storia del Milan..."

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Tutti al fianco di Pioli. Oggi è il turno di Terim. Le dichiarazioni alla GDS:"o stile di Pioli mi piace: il Milangioca sempre per imporsi, come nell’anno dello scudetto, in casa e fuori. Chiaro che un allenatore vorrebbe sempre lavorare in tranquillità e non pensare che dopo due-tre partite senza vittorie la gente chieda la sua testa… Servono altre due semplici parole: fiducia e pazienza. Il club deve fargli sentire vicinanza, è sbagliato sedersi in panchina e pensare: «Se non va bene, è finita"

"In questo capisco i tifosi, abituati a grandi vittorie. La storia del Milan impone di essere sempre ai vertici. Ma comprendo anche il parere della dirigenza che, con un gruppo nuovo, invita alla calma. Un passo alla volta e cogliere il lato positivo delle cose: chi gioca al posto dei titolari avrà una chance per mettersi in mostra e dare ulteriore valore alla squadra. La Fiorentina? Arriva a San Siro da quinta in classifica, come il Milan deve avere traguardi ambiziosi. Altro che ottavo, nono o decimo posto: dovrebbe puntare ogni anno ai primi quattro che valgono la Champions League. Non ho portato loro troppa fortuna quando li ho visti dal vivo l’ultima volta, a Istanbul: hanno perso 3-0 in Conference contro il Basaksehir. Dalla tv però ho visto spesso delle belle partite. La città e i tifosi che riempiono sempre lo stadio meritano di tornare in alto e di restarci».


"Infortuni? Rafa porta tanta qualità, Giroud è il bomber e per loro ho massimo rispetto. Ma le grandi squadre devono sapere fare a meno di tutti, non ci sono scuse".
 

Swaitak

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Tutti al fianco di Pioli. Oggi è il turno di Terim. Le dichiarazioni alla GDS:"o stile di Pioli mi piace: il Milangioca sempre per imporsi, come nell’anno dello scudetto, in casa e fuori. Chiaro che un allenatore vorrebbe sempre lavorare in tranquillità e non pensare che dopo due-tre partite senza vittorie la gente chieda la sua testa… Servono altre due semplici parole: fiducia e pazienza. Il club deve fargli sentire vicinanza, è sbagliato sedersi in panchina e pensare: «Se non va bene, è finita

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Tutti al fianco di Pioli. Oggi è il turno di Terim. Le dichiarazioni alla GDS:"o stile di Pioli mi piace: il Milangioca sempre per imporsi, come nell’anno dello scudetto, in casa e fuori. Chiaro che un allenatore vorrebbe sempre lavorare in tranquillità e non pensare che dopo due-tre partite senza vittorie la gente chieda la sua testa… Servono altre due semplici parole: fiducia e pazienza. Il club deve fargli sentire vicinanza, è sbagliato sedersi in panchina e pensare: «Se non va bene, è finita
L'unico che diceva le cose come stavano era Agroppi ,infatti fatto fuori da tutto
 

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Tutti al fianco di Pioli. Oggi è il turno di Terim. Le dichiarazioni alla GDS:"o stile di Pioli mi piace: il Milangioca sempre per imporsi, come nell’anno dello scudetto, in casa e fuori. Chiaro che un allenatore vorrebbe sempre lavorare in tranquillità e non pensare che dopo due-tre partite senza vittorie la gente chieda la sua testa… Servono altre due semplici parole: fiducia e pazienza. Il club deve fargli sentire vicinanza, è sbagliato sedersi in panchina e pensare: «Se non va bene, è finita"

"In questo capisco i tifosi, abituati a grandi vittorie. La storia del Milan impone di essere sempre ai vertici. Ma comprendo anche il parere della dirigenza che, con un gruppo nuovo, invita alla calma. Un passo alla volta e cogliere il lato positivo delle cose: chi gioca al posto dei titolari avrà una chance per mettersi in mostra e dare ulteriore valore alla squadra. La Fiorentina? Arriva a San Siro da quinta in classifica, come il Milan deve avere traguardi ambiziosi. Altro che ottavo, nono o decimo posto: dovrebbe puntare ogni anno ai primi quattro che valgono la Champions League. Non ho portato loro troppa fortuna quando li ho visti dal vivo l’ultima volta, a Istanbul: hanno perso 3-0 in Conference contro il Basaksehir. Dalla tv però ho visto spesso delle belle partite. La città e i tifosi che riempiono sempre lo stadio meritano di tornare in alto e di restarci».


"Infortuni? Rafa porta tanta qualità, Giroud è il bomber e per loro ho massimo rispetto. Ma le grandi squadre devono sapere fare a meno di tutti, non ci sono scuse".
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